PROGRAMMA D’ECCEZIONE PER IL FESTIVAL DELLA TRANSUMANZA E IL FESTIVAL DELL’AGRICOLTURA DI BRESSANVIDO – Tutte le info
AGROECOLOGIA: È TEMPO DI “SMUOVERE LE ACQUE!”
Il passaggio delle vacche per le strade di Bressanvido dà il via alla Festa della Transumanza e al Festival dell’Agricoltura, due eventi dal ricco programma e con ospiti d’eccezione: il biologo Sammy Basso e l’influencer Canal – il Canal
Si preannuncia un fine settembre culturalmente accattivante e ricco per il Comune di Bressanvido. Sono stati riconfermati due eventi della tradizione di questo territorio: la Festa della transumanza, 24esima edizione, a cura della Pro Loco di Bressanvido, e il Festival dell’Agricoltura, 8^ edizione, a cura dell’amministrazione comunale in collaborazione con Pro Loco.
Il passaggio della mandria per le strade del paese, di ritorno dalla stagione estiva nei pascoli dell’Altopiano dei Sette Comuni, avverrà nella serata di sabato 24 settembre. Il corteo sarà accompagnato da fiaccole accese, in un momento di alto coinvolgimento e di omaggio a una tradizione profondamente legata alla terra.
Il programma
La transumanza sarà l’occasione per dare ufficialmente il via anche al Festival dell’Agricoltura che quest’anno affronta il tema – quanto mai attuale – della risorsa idrica con un titolo-provocazione: “Agroecologia: è tempo di “smuovere le acque!”. La serata di inaugurazione è a calendario mercoledì 28 settembre, con un’anticipazione alla Biblioteca La Vigna, in Contrà Porta S. Croce, 3, a Vicenza, dove si terrà la conferenza “Gestire l’acqua nel territorio: né troppa, né troppo poca”, a cura del prof. Vincenzo D’Agostino. L’intervento presenterà quelle che possono essere moderne pratiche di gestione e controllo dell’acqua, sottolineando come scelte virtuose che operano in modo diffuso siano vincenti e riducano la necessità di ricorrere a soluzioni più onerose e, spesso, più impattanti per il territorio.
Alle 20.30 la tavola rotonda “Cambiamento climatico e risorsa idrica: problematiche, ricadute sul territorio e strategie di intervento” in Villa Pagiusco, a Bressanvido, aprirà istituzionalmente la settimana di Festival. A intervenire, nel corso della serata, il Sindaco di Bressanvido Luca Franzè, Enzo Sonza, Presidente del Consorzio di Bonifica Brenta, Martino Cerantola, Presidente di Federazione provinciale Coldiretti Vicenza, Maurizio Facco, Presidente Mandamentale di Confartigianato Imprese Vicenza, il presidente di ANBI Veneto, Francesco Cazzaro.Faranno seguito gli interventi di Marco Rabito, meteorologo Ampro, Presidente Meteo in Veneto, su “Meteo estremo, cosa aspettarci dal futuro”, di Filippo Moretto, responsabile Centro Studi di ANBI Veneto, sulla tematica “Ecosistemi: mutamenti climatici e risorsa idrica”, della Prof.ssa Maria Cristina Lavagnolo, Ingegnere ambientale, Docente di Circular and Sustainable Waste Management all’Università di Padova su “Economia circolare dell’acqua: sfide e opportunità per le imprese e la società” e di Umberto Niceforo, Direttore del Consorzio di Bonifica Brenta, e di Giustino Mezzalira, della Direzione dell’innovazione e sperimentazione di Veneto Agricoltura, sulle strategie di utilizzo consapevole della risorsa idrica e focus sulle trasformazioni irrigue. Modera la serata Andrea Crestani, Direttore ANBI Veneto.
Si prosegue giovedì 29 settembre, dalle 17.30 alle 18.30, con la lezione “Educare all’uso di una risorsa sempre più limitata” promossa dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali (ODAF) Vicenza e con il coinvolgimento del dott. agr. Ezio Sartore, presidente della Cooperativa Ecotopia, che dal 1993 opera nel campo dell’Educazione Ambientale e dell’Animazione, sempre negli spazi di Villa Pagiusco.
Alle 20.30 spazio alla cerimonia di chiusura del corso di formazione “L’acqua delle risorgive”, tenutosi nel biennio 2021-22, a cura del Comitato Risorgive di Bressanvido. Durante l’evento, in cui verranno consegnati gli attestati di frequenza a tutti i cittadini che hanno seguito almeno il 50% del corso, verrà ufficialmente presentato il terzo corso di formazione (2022-23) intitolato “La vita delle risorgive”.
Si passa alla mattinata di venerdì 30 settembre, con un workshop dedicato ai ragazzi delle elementari e delle medie di Bressanvido, organizzato dall’Istituto Agrario Alberto Parolini di Bassano del Grappa, sul monitoraggio della qualità biotica e dei parametri chimico-fisici in un corso d’acqua.
Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, una puntata de “I venerdì del CSV”, rassegna di dialogo tra profit e non profit del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza, farà tappa in Villa Pagiusco per trattare il goal 6 dell’Agenda 2030 dell’ONU, “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie”.
A trattare il tema, coordinati dal Direttore del CSV di Vicenza, Maria Rita Dal Molin, e dalla giornalista Margherita Grotto, saranno Barbara Sarzo, Dottore Agronomo e Socia fondatrice Cooperativa Sociale Terrabase, Valeria Ferraro, Vice Presidente di Margherita Società Cooperativa Sociale Onlus, Anna Trettenero, Presidente di Confagricoltura Vicenza, e Alberto Montagna, consulente per la gestione idrica di Irrigazione Veneta.
La serata sarà, invece, gestita dalla Consulta giovani di Bressanvido, con uno dei tanti eventi musicali (FAKE PARTY) organizzati all’interno della Festa della Transumanza e del Festival. Assicurato un passaggio anche dell’influencer veneto Canal – il Canal (Nicola Canal), già presente nel pomeriggio per conoscere il territorio ricco di risorgive e fare divulgazione attraverso i suoi canali social (Ig: @canalilcanal).
La Consulta giovani occuperà anche le serate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre con, rispettivamente, le serate musicali TransumAUZA, FREAK e trio porco, alla Corte degli ulivi di Villa Pagiusco, e quelle di sabato 1 e domenica 2 ottobre con Brex-hit e Chiarel and Friends.
Accanto alla Consulta giovani anche la Pro Loco con quattro serate danzanti, in programma, a partire dalle ore 21, al teatro tenda di Villa Pagiusco, sabato 24 settembre con Marina Feltrin e Joe Bertoni, domenica 25 con Marco e i Niagara, sabato 1 ottobre con Roberto Polisano e domenica 2 con Anna Maria Allegretti.
Nel fine settimana della Festa di Latterie Vicentine prosegue anche il Festival dell’Agricoltura. Nella mattina di sabato 1 ottobre l’Associazione biologi del Veneto organizza una visita guidata alle risorgive e al giardino storico di Villa Mezzalira, cui seguirà l’aperitivo alle barchesse della Villa e, nel pomeriggio, il seminario “Acqua a supporto della vita: problemi emergenti in condizioni di criticità”, presso Villa Pagiusco, con gli interventi dell’Onorevole Prof. Milvia Boselli, dei Dr. Stefano Salviati, Dr. Paolo Turin sulla fauna ittica del Veneto in tempo di siccità, della Dr. Fabia Franco sulle problematiche di potabilità dell’acqua e implementazione del Water safety plan, della Dr. Laura Bella che porterà il punto di vista di un amministratore pubblico riguardo la risalita del cuneo salino del Po (agricoltura, potabilità e reti distributive) e del Dr. Devis Casetta sull’Approccio One Health al ciclo idrico integrato.
La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta streaming nelle piazze in Italia dove si svolge, in contemporanea, “La giornata del Biologo Professionista” organizzata da ENPAB (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Biologi).
Spazio anche al teatro con lo spettacolo “L’ero(t)ica impresa” della Compagnia teatrale “La Colombara” di Breganze, testo e regia di Nicola Pegoraro, a calendario alle 20.30, sempre di sabato 1 ottobre, nella sala parrocchiale di Poianella.
Domenica 2 ottobre sono due gli eventi in programma: dalle 16.30 alle 19, in Villa Pagiusco, la conferenza ed esperienza didattica proposta da APS suolo vivente “L’agricoltura conservativa e l’agroforestazione sono risorse per conservare l’acqua nel suolo”. L’associazione, attraverso le voci del Prof. Andrea Squartini, del dott agr Andrea Fasolo e del dott agr Francesco da Schio (presidente della stessa), intende portare all’attenzione del pubblico di agricoltori e consumatori le gravi conseguenze nei riguardi del consumo di acqua che ha l’agricoltura tradizionale, e desidera spiegare le opportunità preziose e indifferibili di risparmio di acqua che si possono avere con l’agricoltura conservativa e l’agroforestazione. Alle 19.30 sarà la volta, invece, dell’Istituto Parolini con il Convegno “L’oro Blu della Pedemontana: il progetto di monitoraggio delle risorgive della Pianura Vicentina”. Relatori il Prof. Jacopo Zannoni e la Prof.ssa Chiara Ronchi.
Lunedì 3 ottobre Slow Food promuove, alle 18.30, l’incontro “Acqua e biodiversità nella produzione della birra artigianale”, con riflessione dei birrai sulla materia e sulle loro scelte aziendali. Una degustazione guidata di birre accompagnerà l’incontro, mentre alle 20.30 sarà il biologo Sammy Basso a salire sul palco per dialogare con la giornalista Margherita Grotto su “La cura” dell’Uomo e di Madre Terra. Prenderci cura di Madre Terra significa prenderci cura di noi? Riflessioni, provocazioni e suggestioni sul rapporto Uomo / Pianeta. La presenza di Sammy Basso nel palinsesto del Festival sarà l’occasione, per iniziativa della Pro Loco di Bressanvido, di attivare una raccolta donazioni – con una cassetta presente ad ogni evento – che saranno devolute all’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, realtànata per far conoscere in modo più diffuso questa malattia rarissima, la Progeria – altrimenti conosciuta come “Sindrome da invecchiamento precoce” – di cui Sammy è affetto.
Veneto Agricoltura sarà protagonista martedì 4 ottobre, alle 18.30, per il workshop “Una strategia per conservare l’acqua e difendersi dalle alluvioni. I risultati del progetto Life Beware”. Durante la serata verrà analizzato il tema della realizzazione dei laghetti interaziendali, opera che oggi viene indicata come strategica a livello regionale per accumulare in modo diffuso acqua da rilasciare in occasione dei periodi di siccità, creando nel contempo ambienti di grande pregio paesaggistico e naturalistico. Il workshop presenterà poi i principali risultati del Progetto Beware, facendo parlare i principali attori. A introdurre i lavori sarà Giustino Mezzalira, in rappresentanza di Veneto Agricoltura, la presentazione del progetto Life Beware verrà affidata a Francesco Betella (UNIPD, Dipartimento TESAF), il focus sui “laghetti interaziendali: un’idea efficace per lottare contro la siccità” al Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, quello su “I laghetti: non solo acqua!” a Roberto Fiorentin di Veneto Agricoltura, e “Cosa può fare un Comune per fare pace con l’acqua” al Sindaco di Santorso, Franco Balzi.
L’Associazione Veneti nel Mondo Aps chiuderà, invece, la giornata, alle 20.30, con l’incontro “Acque in Terraferma: nobili e gestione delle ville durante la Repubblica di Venezia”. La serata si inserisce come “extra” nella rassegna culturale Storia veneta in Villa curata dall’Associazione sopracitata. L’incontro tratterà dell’acqua dal punto di vista della produzione agroalimentare e proto-industriale all’epoca della Repubblica di Venezia, in particolare tra Cinque e Seicento, e si concentrerà sui territori padovani e vicentini.
Introduzione a cura di Aldo Rozzi Marin, Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo, e
relazione a cura di Andrea Savio, Dottore di Ricerca dell’Università degli Studi di Padova.
Un mercoledì 5 ottobre, invece, a tema letterario: alle 19.45 con la presentazione del libro “Strada… Facendo” del concittadino Domenico Attorni, cui farà seguito la premiazione “Una passione da coltivare” e la tombola letteraria a cura della Biblioteca comunale di Bressanvido.
Qualche giorno di pausa prima di dare spazio all’Associazione Regionale Allevatori del Veneto (ARAV), con il convegno fuori programma di sabato 8 ottobre, dalle 10 alle 12.30, sempre in Villa Pagiusco, dedicato a “La stalla 4.0 per un sistema allevatori di avanguardia tra salute degli animali, tutela del consumatore, sostenibilità ambientale”.
Tradizioni, valori, divulgazione
«Dopo questi due anni di pandemia ritornano, nella loro interezza, gli eventi più rappresentativi del territorio di Bressanvido: la Transumanza, alla sua ventiquattresima edizione, e l’ottavo Festival dell’Agricoltura – commenta Luca Franzè, Sindaco del Comune di Bressanvido -. È fondamentale per Bressanvido riuscire a garantire una manifestazione importante, come la Transumanza, che non è solo una grande esperienza da vivere, ma rappresenta il mantenimento delle nostre tradizioni e dei nostri valori attraverso la formula partecipata e consolidata che quest’anno vedrà una emozionante variazione, con il rientro dall’alpeggio delle mandrie nella serata del 24 settembre accompagnate da una fiaccolata come un tempo veniva effettuata».
Si aggiunge alla soddisfazione del sindaco anche quella di Paolo Bonato, Presidente Pro Loco Bressanvido: «Finalmente ripartiamo. Siamo contenti di far partecipe la popolazione di una grande manifestazione, in arrivo sabato sera in via eccezionale rispetto gli altri anni. Dopo due anni senza Transumanza, possiamo considerare, quella di quest’anno, una piccola, coraggiosa ripartenza. Ci aspettiamo che tutto vada per il verso giusto, che i volontari – che già ringraziamo di cuore per la disponibilità e la gratuità del loro servizio – siano compatti e… che il tempo tenga. L’augurio è anche quello di riuscire a intercettare e coinvolgere quella fascia di popolazione composta da giovani e famiglie, sia per avvicinarli alla tradizione, alla storia, sia per accostarli al volontariato come pratica sana e giusta. Sia mai che l’anno prossimo, tra i nostri aiutanti, ci sia anche qualcuno di loro».
«Il festival dell’Agricoltura, che in questi due anni ha avuto la capacità di mantenersi come presidio durante la pandemia, in presenza e in videoconferenza, si conferma essere sempre di straordinaria attualità, trasmettendo cultura, informazione e divulgazione – ancora il sindaco Franzè -. Il tema di quest’anno riprende il lavoro iniziato lo scorso anno sul cambiamento climatico, con focus specifici sulla risorsa idrica nei molteplici punti di vista, offrendo – come da tradizione – approfondimenti sia per addetti ai lavori che per tutti i cittadini».
Insomma, Bressanvido si riconferma un punto di incontro per il mondo dell’agricoltura,
«Mondo che – soprattutto in questo periodo di immensa difficoltà – ha bisogno di incontrarsi, confrontarsi e sostenersi. Quella che chiamiamo emergenza climatica non è ormai più un’emergenza, ma – purtroppo – normalità. Alla luce di questa “nuova rotta”, il mondo dell’agricoltura ha bisogno di re-inventarsi, e poter contare su un momento di confronto, quale è il Festival dell’Agricoltura, può sicuramente aiutare un settore che sta evolvendo in maniera veloce e folle» sono le parole di Davide Nicoli, agricoltore e Consigliere del Comune di Bressanvido con delega alle attività agricole.
Il territorio, attento alla difesa dell’ambiente e delle proprie radici, dove si respira ancora l’atmosfera di comunità partecipativa che porta la qualità della vita a standard davvero elevati, si dimostra, dunque, il contenitore ideale di questi due importanti eventi, come evidenziato da Alessandro Scuccato, Assessore del Comune di Bressanvido con delega al marketing territoriale, all’innovazione tecnologica, urbanistica, edilizia privata, progetto Life Risorgive: «La comunità di Bressanvido è fortemente legata alle sue origini. Pur essendo nella prima cinta urbana di Vicenza e a pochi passi da Bassano, siamo un territorio che ha saputo preservare pressoché intatta l’impronta rurale che ci contraddistingue. Pensiamo, ad esempio, al grande sistema di Risorgive e alla recente realizzazione di decine di chilometri di percorsi ciclopedonali che si snodano tra i prati per poterle visitare. Affiancato all’orgoglio delle nostre tradizioni, c’è un forte impulso all’innovazione, anche grazie alla presenza di aziende che nel loro specifico settore sono leader a livello mondiale.
La Transumanza di Bressanvido ne è un esempio straordinario: una pratica antichissima ripresa da azienda agricole che utilizzano le tecnologie più innovative, così da assicurare la massima qualità dei prodotti agricoli che poi finiscono nei nostri piatti. In questo contesto si inserisce il Festival dell’Agricoltura: focus sulle scoperte scientifiche, tecnologie e buone pratiche in ambito agricolo».
Platinum partner delle manifestazioni è Latterie Vicentine soc. coop., impresa specializzata nella produzione di latte lavorato, localizzata proprio a Bressanvido (Vi). Anche il Presidente Alessandro Mocellin esprime felicità di fronte il ritorno di queste importanti eventi: «Attraverso il nostro sostegno alla festa della Transumanza e al Festival dell’Agricoltura desideriamo far scoprire al consumatore che dietro i nostri prodotti ci sono storie vere, come quella della famiglia Pagiusco, una delle 300 storie agricole che compongono la base associativa di Latterie Vicentine – commenta -. L’occasione ci permette anche di festeggiare l’arrivo degli animali di ritorno dai pascoli e l’inizio di una nuova annata agraria e di un’invernata che, speriamo, siano più semplici rispetto alle condizioni in cui ci siamo trovati a riversare negli ultimi mesi. Infine, vogliamo dimostrare che per quanto possa essere folkloristica e legata al passato, la Transumanza è una storia quanto mai attuale e vera. Storia di vita vissuta».
Marino Pagiusco, portavoce dell’azienda agricola Pagiusco, protagonista della Transumanza e sede del Festival, aggiunge: «Per motivi elettorali non si potrà transitare con la mandria di domenica, come da tradizione, quindi tentiamo un’iniziativa nuova, il rientro serale di sabato 24 settembre. E perché una festa della Transumanza, che ha un nome di spessore, sia tale, speriamo in un bel gruppo di spettatori. Le 20 mila persone degli scorsi anni contiamo di ritrovarle al rientro degli animali in azienda».
Chiude le considerazioni Sergio Bassan, Presidente della Confraternita del Transumanti: «I transumanti sono una parte essenziale di questa storia. Il mondo dell’agricoltura ha bisogno di una sempre maggiore conoscenza da parte del cittadino, e queste occasioni sono preziose per avvicinare il grande pubblico alle tematiche agricole. Siamo felici di tornare a vivere questo momento di aggregazione, di divertimento, ma anche di lavoro. I momenti più belli li viviamo prima di partire dai pascoli in alta quota, quando tra transumanti ci ritroviamo e raggruppiamo gli animali per rientrare a casa. Poi, quando arriviamo in pianura, è una festa grande e trionfale».
Oltre a contare sul supporto dei platinum partner Latterie Vicentine e Sergio Bassan – Trattori per passione dal 1957, l’evento è supportato dai media partner Tviweb e rasottoAdv editore, dai partner tecnici Ovunque, il brand di connettività dell’azienda veneta Axera, e DNA creative.it.
Programma e maggiori informazioni su: www.festivalagricoltura.it e www.transumanza.it
Grande ritorno della Festa di Latterie Vicentine
Bressanvido in festa, domenica 2 ottobre 2022: porte aperte al più grande polo produttivo di Asiago dop, taglio della forma gigante del Formaggio della Transumanza, show cooking, masterclass, laboratori e tante attività per le famiglie ma non solo …
Dopo due anni di stop forzato, torna finalmente domenica 2 ottobre l’appuntamento con la Festa di Latterie Vicentine. Il piazzale di via San Benedetto, 19 a Bressanvido si presenta quest’anno con un programma ricco di eventi, tra conferme delle passate edizioni e gustose novità.
Torna “Porte aperte in Latterie Vicentine”, le visite al polo più grande di Asiago DOP (ore 10,30-13,00 e 14,00-16,00): per tutto il giorno si potrà accedere ad un percorso guidato all’interno dello stabilimento di Bressanvido e scoprirne i processi produttivi, spiegati da video installazioni multimediali, accompagnati dal trenino Puffetto.
La manifestazione inizia già a partire dalle ore 10.30 del mattino con laboratori per bambini, ai quali sarà riservata un’area dedicata ampia e attrezzata. I piccoli partecipanti si divertiranno con Naturarte a cura di Ecotopia, scopriranno l’ambiente rurale grazie alle Fattorie didattiche e potranno dedicarsi alla pittura su ceramica di SbittArte.
Per la prima volta la Festa di Latterie ospiterà uno show cooking: alle ore 11,30 Chef Momi preparerà un piatto valorizzando la punta di diamante di Latterie Vicentine, il Brenta Selezione Oro, un formaggio prodotto solo con il latte dei soci della cooperativa che stagiona nella grotta di Schio, un ex rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale.
Due le masterclass in programma, ore 11,30 e ore 14,30. Gli appassionati del cibo di qualità saranno accompagnati da Letizia Bonamigo, esperta di enogastronomia e coordinatrice Slow Food della regione Veneto, in percorsi sensoriali di alto profilo. Due workshop alla scoperta dei formaggi di Latterie Vicentine abbinati a vini e birre attentamente selezionati dall’Enoiteca Il Pomo d’Oro. Un’armonia di sapori e aromi tutta da scoprire e degustare.
Per tutto il giorno bambini e famiglie potranno assistere a spettacoli acrobatici, clownerie e giocoleria comica e divertirsi con truccabimbi, giri a cavallo e giochi gonfiabili oppure vedere dal vivo un’aia con animali da cortile. A completare il cartellone non mancherà la musica grazie al concerto del Madlei Trio e alla presenza di Radio Stella FM tutto il giorno.