ALTA VALCHIAMPO – 2 milioni di euro per Marana di Crespadoro: grazie al Fondo Comuni Confinanti sarà più bella e ricettiva
Firmata dal presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti la convenzione per il progetto strategico di recupero del centro di Marana, in comune di Crespadoro. Due milioni di euro per un’iniziativa che intende valorizzare lo sviluppo turistico, ma anche l’accoglienza e l’inclusione.
È di questi giorni la firma della convenzione tra il Fondo Comuni Confinanti e il Comune di Crespadoro relativa al progetto strategico che riguarda la realizzazione di una struttura polivalente a Marana, con la sistemazione urbanistica dell’intera area, nell’ottica di soddisfare alcune esigenze e finalità diverse tra loro.
“Il primo obiettivo, sottolinea il sindaco di Crespadoro Elisa Maria Ferrari, è quello di ridare una funzione ad uno spazio ad oggi inutilizzato, attraverso la riqualificazione della piazza cittadina, partendo dalla sistemazione della viabilità. Più nello specifico, precisa il sindaco, il progetto prevede una nuova piazza che vada ad inglobare le diverse parti del centro, quella prospiciente alla chiesa e quella rivolta verso il nuovo intervento di riqualificazione urbana, attraverso la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, la riprogettazione del ristorante/bar del centro e la realizzazione di una nuova mappatura di edifici dedicati all’alloggio dei numerosi appassionati delle montagne che trovano in questo centro un punto di approdo per le innumerevoli camminate e percorsi montani della zona. Non secondario è poi l’obiettivo di creare delle strutture in grado di dare ospitalità ed accoglienza anche alle famiglie in visita ai loro cari ospitati nella vicina comunità “Santa Rita”, che potranno così trovare degli alloggi adeguati e confortevoli.”
“Abbiamo da subito sostenuto questa iniziativa, commenta il presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti Dario Bond, proprio per la triplice valenza che racchiude: il recupero urbanistico e architettonico dell’area, la dotazione di strutture a servizio dell’accoglienza turistica per escursionisti e amanti della montagna, che da Marana partono per i loro trekking, ma anche – e vorrei dire soprattutto – per il profondo significato sociale del progetto. È proprio questa la filosofia più autentica che il FCC vuole perseguire, ovvero quella di sostenere iniziative a largo spettro e inclusive, di cui possa beneficiare l’intera comunità locale e non solo”.
Il costo complessivo previsto per l’iniziativa è pari a 2 milioni di euro che saranno interamente coperti dal contributo del Fondo.
“Abbiamo già incaricato lo studio tecnico M30 di Arzignano per la progettazione esecutiva e la direzione del cantiere; contiamo di procedere spediti verso l’affidamento e l’esecuzione dei lavori, il cui temine è previsto dalla convenzione entro la fine del 2026”, conclude il Sindaco di Crespadoro.