ALTO VICENTINO – Aveva terrorizzato per anni la comunità, 33enne espulso e rimpatriato
Nella giornata di ieri, dopo una serie di servizi dedicati posti in essere da mesi dai carabinieri del stazione di Chiuppano e della Compagnia di Thiene, in perfetta sinergia con il personale dell’ufficio immigrazione e dell’ufficio misure di prevenzione della Questura di Vicenza, è stato rintracciato e poi accompagnato alla frontiera aerea di Bologna, per la successiva espulsione dal Territorio Nazionale, il 33enne di origine marocchina già abitante a Lugo che ha disturbato e molestato per anni i residenti dell’alto vicentino, a causa della sua condotta criminosa e pericolosa per la sicurezza e la tranquillità pubblica.
L’uomo ha collezionato nel tempo undici segnalazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti ubriachezza e ben trentasei per ubriachezza molesta, senza considerare le tre sentenze di condanna per diversi reati contro il patrimonio e contravvenzione ai diversi fogli di via obbligatori da diversi comuni della provincia di Vicenza.
Ormai non si contavano più le chiamate che pervenivano, quotidianamente e negli ultimi mesi, al numero di emergenza 112 della Compagnia di Thiene, sia da parte dai cittadini esasperati che dagli stessi proprietari di esercizi pubblici della zona che si rifiutavano di somministrare bevande alcoliche al cittadino marocchino che, puntualmente, dava in escandescenze danneggiando suppellettili e aggredendo clienti e passanti.
Per tentare in ogni modo di arginare l’endemico problema di ordine e sicurezza pubblica, parallelamente alle denunce, i carabinieri della Compagnia di Thiene hanno fatto puntualmente ricorso alle misure di prevenzione previste dalla legislazione vigente infatti, grazie ai puntuali aggiornamenti eseguiti dai carabinieri di Chiuppano, competenti per territorio, e alla collaborazione dell’ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, si è giunti ad ottenere l’ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso proprio ieri, 4 luglio 2023.
Il provvedimento di accompagnamento e di espulsione, dovuto alla posizione di irregolare e una fedina non proprio candida, dopo l’avvenuta convalida avvenuta nella tarda mattinata di ieri davanti al Giudice di Pace di Vicenza, ha permesso di chiudere l’iter e di rimpatriare coattivamente il cittadino magrebino nel suo paese di origine che è stato quindi accompagnato dai carabinieri ed imbarcato nel pomeriggio su un aereo diretto in Marocco.