ALTOPIANO – Denunciato ingegnere: presentava ai clienti falsi titoli edilizi
I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito degli ordinari controlli di polizia economico-finanziaria finalizzati alla tutela della spesa pubblica in danno della collettività, anche con riguardo alla spendita delle risorse connesse al P.N.R.R., nei giorni scorsi hanno concluso le investigazioni delegate dalla Procura della Repubblica di Vicenza nei confronti di un ingegnere operante sull’Altopiano dei 7 comuni, indagato per il reato di contraffazione di altri pubblici sigilli e per le violazioni previste dall’art. 44 del Testo Unico Edilizia.
In particolare, le Fiamme Gialle asiaghesi, a seguito di anomalie segnalate da un Ente Pubblico, hanno eseguito delle indagini di polizia giudiziaria nei confronti di un ingegnere sospettato di consegnare ai propri clienti titoli edilizi (SCIA e CILA) solo apparentemente presentati agli uffici tecnici comunali. Le attività d’indagine, espletate con perquisizioni, acquisizioni di dati presso l’Ente Pubblico segnalante e assunzioni di altre sommarie informazioni dai clienti dell’ingegnere indagato, hanno consentito di accertare che lo stesso ha formato presso il proprio studio decine di titoli edilizi sui quali aveva apposto, tramite dei lucidi, un timbro di protocollo di ricezione appartenente all’Ente Pubblico.
Il professionista, dopo aver redatto il documento contraffatto, ha provveduto a consegnare lo stesso ai clienti, i quali, sulla scorta della fiducia riposta nell’ingegnere, avviavano lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di immobili anche per consistenti importi. Inoltre, è stata accertata la formazione di numerosi titoli edilizi per l’installazione di appostamenti precari per la caccia, risultati anch’essi contraffatti e mai presentati presso gli uffici competenti.
L’ulteriore conferma della condotta illecita è stata rilevata attraverso il confronto dei dati acquisiti nel corso delle perquisizioni presso lo studio dell’ingegnere e presso l’Ente Pubblico, accertando che al posto dei titoli edilizi risultava protocollata tutt’altra corrispondenza.
Alla luce delle condotte accertate, l’ingegnere è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di contraffazione di altri pubblici sigilli e per le violazioni previste dall’art. 44 del Testo Unico Edilizia e sono state sottoposte a sequestro tutte le pratiche contraffatte.
L’attività di servizio eseguita è l’esempio dell’impegno della Guardia di Finanza a contrastare, in un’ottica trasversale, ogni forma di illecito in materia di spesa pubblica a tutela dei cittadini e degli Enti Pubblici.
Si rappresenta che, con riferimento all’ipotesi penalmente rilevante, in ossequio al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.