Amo Sanna Marin ed odio Putin: ecco perché!
Lo dico subito: amo Sanna Marin, e non certo e solo perché è una bella donna.
Anzi. La bellezza non ha nulla a che fare con il mio amore che è essenzialmente politico, perché sono da sempre convinto che una maggiore presenza femminile ai vertici delle Nazioni renderebbe il mondo diverso, ed oserei dire migliore. E lei e’ una leader che vale.
Certo oggi in Europa le donne che hanno raggiunto posizioni di vertice sono molte; alla guida della Commissione Ue c’è Ursula Von der Leyen, e Christine Lagarde presiede la Banca Centrale Europea.
E diversi Paesi del Nord Europa, fra cui Estonia, Lituania, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca, hanno avuto o hanno Presidenti o premier donne.
Sanna Marin è una di queste, e pur provenendo da una famiglia di umile estrazione sociale, composta da lei e dalla la madre che l’ha cresciuta dopo il divorzio dal padre, dividendosi tra un lavoro da commessa per pagarsi l’università e gli studi stessi, è riuscita a solo 34 anni a diventare primo Ministro della Repubblica di Finlandia. E si a 34 anni!
Perché vi parlo di questa donna?
Semplicemente perché in queste ore è sotto attacco mediatico per essere stata immortalata in un video in cui balla scatenata e canta in un party privato a casa di amici. Pensate un po’ che scandalo! Viene quasi da ridere.
A parte che ci sarebbe molto da dire su questa che è una palese violazione dellasua privacy, non è la prima volta che una ci si scatena su questa giovane donna. In precedenza la Marin, ora 36enne, era stata criticata anche per aver partecipato a un festival rock, e per “trascorrere più tempo a partecipare a feste che governare”, atteggiamento che secondo i suoi detrattori non si addice a un Primo Ministro. E addirittura nel 2020, è stata oggetto di polemiche essendo stata accusata dai suoi critici di aver posato in “topless” (sic!) per essere apparsa sulla copertina della rivista di moda finlandese “Tendenze” con indosso un blazer nero senza top sotto.
E’ del tutto evidente che si tratta di attacchi essenzialmente politici, anche se viene da chiedersi che tipo di opposizione sia quella che per criticare un premier ha bisogno di aggrapparsi a critiche personali, e cosi banali, anziché contestarne la linea di governo.
E forse non sbaglia chi immagina che dietro questi attacchi ci possa essere anche la Russia, del signor demagogo Putin, quello che invade Paesi liberi e poi si incazza se reagiscono, visto che la Marin dopo l’aggressione dell’Ucraina ha fortemente voluto portare la Finlandia nella Nato. Un atto di grande coraggio che ha fatto andare su tutte le furie Vladimiro, sfidato da una giovane e capace leader che pensate un po’ ogni tanto si diverte con le amiche in casa e non alle feste su yacht chilometrici come il demagogo era solito fare in Sardegna.
Comunque sia, la nostra Sanna, pur non gradendo le critiche, non ha minimamente mostrato di esserne turbata, tanto da dichiarare: “Ho una vita familiare, ho una vita lavorativa e ho del tempo libero da trascorrere con i miei amici: più o meno come molte persone della mia età. Sarò esattamente la stessa persona che sono stata finora, e spero che questo venga accettato”.
Direi che in queste parole c’è tutto.
C’è una donna di 36 anni, con un marito e una figlia, che pur guidando il Governo finlandese, reclama il diritto di avere una propria vita al di fuori delle istituzioni, di avere spazi in cui poter fare quello che fanno le sue coetanee, ballare, cantare e vestire come più le piace.
Mi sembra che non chieda poi molto, e se questo non piace ai parrucconi che ci sono anche nel Paese del Mille Laghi, oltre che nel nostro Bel Paese, pazienza, se ne dovranno fare una ragione.
Io sto con lei.
Luca Faietti