Ampezzo, un crocevia di storie con la segnaletica “letteraria”
Cortina d’Ampezzo non è solo uno dei luoghi più evocativi al mondo. È anche uno straordinario crocevia di scrittori, storie, letteratura, cinema. Scoperta dal turismo internazionale a fine Ottocento, da oltre un secolo la valle d’Ampezzo attira narratori e donne e uomini di cultura da tutti i continenti. I frammenti di bellezza che hanno conosciuto tra le crode, i boschi, i prati e nelle vie del centro storico si sono riflessi in altrettante narrazioni. Hanno fatto la loro comparsa in libri, film, giornalismo.
È per dare valore a tutto questo che nasceAccadde a Cortina, il primo progetto di segnaletica letteraria, culturale e turistica per la valle d’Ampezzo, al centro delle Dolomiti, Patrimonio UNESCO. Il progetto, presentato oggi a Cortina da Francesco Chiamulera, responsabile dell’iniziativa, e da Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, con Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione Veneto, intende portare all’attenzione dei visitatori e dei residenti le più interessanti di queste incredibili storie, con oltre 20 cartelli collocati in luoghi significativi del centro di Cortina e della valle circostante, associati ciascuno a una particolare memoria. Sono intervenuti Emanuela de Zanna, direttrice de La Cooperativa di Cortina, e Flavio Lancedelli, Presidente delle Regole d’Ampezzo.
Il progetto
Protagoniste di Accadde a Cortina sono le parole degli stessi autori, tutti appartenenti a quelli che possiamo considerare i “classici” della letteratura, dedicate di volta in volta alla natura, al paesaggio, alle persone delle Dolomiti. Da Ernest Hemingway a Edward Morgan Forster, da Goffredo Parise – il cui racconto “Accadde a Cortina” presta il nome al progetto – a Dino Buzzati, da Amelia Edwards a Vladimir Nabokov, Saul Bellow, Eugenio Montale, Alberto Moravia, Alberto Arbasino, Giovanni Comisso, Guido Piovene, Mario Rigoni Stern, Fernanda Pivano, Indro Montanelli, Andrea Zanzotto e tanti altri.
Accanto alle citazioni, il progetto prevede dei brevi testi descrittivi della storia culturale del luogo in cui sorge il cartello. Il progetto prevede una collaborazione tra il Comune di Cortina d’Ampezzo, la Provincia di Belluno con il presidente Roberto Padrin, la Regione del Veneto e Una Montagna di Libri, festa internazionale della letteratura protagonista dal 2009 della stagione di Cortina d’Ampezzo.
I luoghi
Circa il 30% delle sedi dove sorgeranno i cartelli è programmato nel centro storico di Cortina d’Ampezzo: tra esse, Corso Italia, l’area della “Conchiglia” di Piazza A. Dibona, la ex stazione dei treni.
Circa il 70% delle sedi è programmato nel territorio circostante, in luoghi particolarmente significativi per la configurazione di paesaggio e per l’eredità culturale che portano con sé.
Digitale: QR Code e piattaforma accessibile
I cartelli conterranno, a corredo dei testi, un Qr Code scannerizzabile per maggiori informazioni e per accedere a una piattaforma digitale per smartphone e device elettronici, sviluppata parallelamente alla segnaletica, che conterrà tutti i testi, approfondimenti e una mappa per navigare tra i vari siti fisici in cui sorgeranno i cartelli.
La piattaforma costituirà inoltre una straordinaria occasione per le guide turistiche che operano nel territorio per costruire percorsi dedicati.
Oltre i confini linguistici
Il progetto di Accadde a Cortina prevede che i testi dei cartelli siano bilingui, scritti sia in lingua italiana che in lingua inglese. All’interno della piattaforma digitale collegata sarà inoltre presente una vasta sezione in lingua ampezzana, appartenente al gruppo delle lingue ladine.
Oltre i confini delle disabilità
La piattaforma digitale di Accadde a Cortina, a cui si accederà tramite Qr Code, è pensata per l’accesso e la fruizione da parte di persone con ridotte abilità visive o acustiche.
Per questa ragione, è previsto che i testi saranno disponibili anche in formato audio, costituendo così un vero e proprio audiolibro delle Dolomiti.
Una legacy per Cortina
Il progetto Accadde a Cortina nasce con il forte intento di lasciare a Cortina d’Ampezzo un’eredità permanente da parte di una realtà di incontri – Una Montagna di Libri – che per la loro natura sono soggetti alla stagionalità e alla variabilità. Un’installazione destinata a durare nel tempo, per la libera e gratuita fruizione da parte di cittadini e visitatori.
Ricordando il ruolo culturale svolto dalla vallata d’Ampezzo nella storia, Accadde a Cortina intende valorizzare questo aspetto a fianco di quello sportivo, prendendo parte così al percorso che porta alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
I cartelli
I cartelli autoportanti di Accadde a Cortina saranno realizzati in acciaio corten, con i testi e le grafiche definite nel progetto. L’ottenimento delle autorizzazioni per il progetto di Accadde a Cortina è fissato entro il 2022. La posa dei cartelli e la realizzazione dell’apparato digitale tra il 2022 e il 2023.