Api, 230mila euro di contributi regionali per investire negli alveari
Per gli apicoltori veneti che migliorano i propri alveari, acquistano arnie e api regine, e migliorano gli impianti di smielatura e lavorazione la Regione Veneto mette a disposizione 230 mila euro di contributi, in conto investimenti. Ne dà notizia l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, illustrando il provvedimento di Giunta – ora in attesa del parere della competente commissione consiliare – che apre i bandi dei contributi 2020 previsti dalla legge veneta 23/1994 per lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura.
“Non appena la delibera supererà l’esame della commissione, apriremo i bandi – anticipa l’assessore – Saranno ammesse domande di contributo per l’acquisto di arnie, api regine e famiglie, l’acquisto e/o la ristrutturazione di ambienti per sale di smielatura, sia private che collettive, per i macchinari per le operazioni di smielatura e di lavorazione della cera, per il materiale per esercitare il nomadismo. Ne potranno beneficiare sia gli apicoltori singoli sia le loro associazioni. Nei punteggi di assegnazione dei contributi saranno privilegiati i giovani apicoltori e gli alveari di montagna. Questo intervento rappresenta un aiuto concreto ad un settore di nicchia dell’imprenditoria agricola che conta in Veneto circa 75 mila alveari e una produzione di circa 1.500 tonnellate di miele, e che rappresenta un prezioso indicatore biologico a presidio dell’ecosistema”.
A gestire le domande di contributo e l’erogazione dei fondi sarà Avepa, l’organismo per i pagamenti in agricoltura.
“I contributi in conto capitale per investimenti – aggiunge Pan – si aggiungono al Programma di aiuti al settore dell’apicoltura previsto dal Programma di sviluppo rurale, relativamente alle spese sostenute negli alveari a partire del 1° agosto scorso, e i cui bandi sono stati prorogati al 30 giugno per agevolare gli apicoltori rispetto alle misure di contenimento imposte dall’emergenza Covid. E’ inoltre attiva la convenzione regionale con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie per migliorare tecniche e strumenti dell’apicoltura e dare la migliore assistenza tecnica ai nostri apicoltori”.