Arrestata nel Vicentino donna nomade accusata di rapina e violenza sessuale su un uomo invalido
Nella serata del 15 febbraio 2024, a Romano D’Ezzelino (VI), i Carabinieri della locale Stazione, nel corso
dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Compagnia di Bassano del Grappa, hanno tratto in arresto una nomade 31enne, in ottemperanza all’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa in data 15 gennaio 2024 dal Tribunale – Ufficio del G.I.P. – di Firenze.
Il provvedimento cautelare scaturisce da un’incresciosa vicenda che trae origine dalla denuncia-querela presentata nel mese di settembre 2023 presso il Comando Stazione Carabinieri di Firenze – Santa Maria Novella, da un 51enne, invalido, che aveva denunciato di essere stato vittima di violenza sessuale e rapina, subite il 15 settembre 2023, a Firenze, mentre percorreva a piedi una via del capoluogo toscano. In quella occasione, l’uomo era stato avvicinato da una donna dall’accento straniero, la quale gli aveva chiesto aiuto per poter trasportare della merce pesante che si trovava dietro un angolo cieco della strada. L’uomo, ignaro di quanto gli sarebbe accaduto da lì a poco, aveva seguito la sconosciuta che durante il tragitto aveva iniziato a corteggiarlo, facendogli delle avanches sino a palpeggiarlo – contro la sua volontà – nelle parti intime.
Nonostante i ripetuti dinieghi dell’uomo, la donna ha continuato a palpeggiarlo e poi, con una mossa fulminea, è riuscita con violenza a strappargli dal polso l’orologio di stimato valore, per poi dileguarsi rapidamente.
Le minuziose e delicate indagini condotte dai Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di
Firenze, consentivano di identificare l’autrice dell’aberrante reato, acquisendo molteplici riscontri probatoricche hanno determinato l’emissione del provvedimento cautelare.
Al termine della redazione degli atti relativi al suo arresto, la donna è stata tradotta ed associata alla Casa
Circondariale di Verona-Montorio a disposizione dell’A.G. di Firenze.