ARZIGNANO – Generazione APP: una serata informativa per genitori
Generazione App : la vita da sociale dei bambini-ragazzi tra opportunità e rischi. E’ il titolo dell’incontro formativo che si terrà stasera lunedì 10 dicembre 2018 alle ore 20.30 presso l’Auditorium Motterle IC “G.Parise” di Arzignano. Tale incontro, organizzato dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Arzignano, è indirizzato ai genitori e ai docenti e sarà tenuto dal consulente educativo Marco Maggi attraverso il progetto di prevenzione del disagio giovanile Reti di Comunità.
Davanti al computer i bambini e i ragazzi di oggi si comportano da “nativi digitali”, mentre molti adulti si accorgono di essere solo degli “immigrati digitali”. Ecco allora che la comunicazione “nell’era di FACEBOOK, di WHATSAPP e di ISTAGRAM” richiede, da parte delle famiglie e degli educatori, uno sforzo per capire “cosa fanno” i bambini e ragazzi, al fine di sapere “come intervenire”. È noto come i minori e i giovani facciano un grande uso del cellulare come mezzo di comunicazione ed utilizzino il Web, chat app e i social network per scambiarsi immagini ed informazioni relative alla delicata sfera del loro privato, spesso incuranti di quali siano i rischi e le insidie racchiusi nell’uso imprudente di questi strumenti. Inoltre, in alcune ricerche sull’utilizzo di internet e dei social network da parte dei minori-giovani, si è evidenziato che sempre più vengono inviati messaggi minacciosi, offensivi e diffamatori nei confronti di loro pari, coetanei. La scuola e la famiglia devono informarsi ed aggiornarsi sulle nuove forme di bullismo: il cyberbullismo, il flaming, il cyberstalking, la violazione di account personali ecc., se vogliono, in qualche modo aiutare i minori che oggi rischiano di cadere in questo vortice di violenza face-to-face o online. Il Comune di Arzignano ha organizzato un incontro informativo LUNEDI’ 10 Dicembre ore 20.30 presso L’AUDITORIUM MOTTERLE. L’incontro sarà tenuto dal consulente educativo Marco Maggi con la presenza del vice sindaco Alessia Bevilacqua, è promosso dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Arzignano e dalla comunità Papa Giovanni xxiii attraverso il progetto Reti di Comunità.
L’assessore al sociale e vice sindaco Alessia Bevilacqua : “i nostri adolescenti, giovani e i nostri bambini utilizzano internet, comunicano con i social network e giocano con i videogiochi; internet è diventato uno strumento indispensabile e rappresenta una grande opportunità ma tuttavia nasconde dei rischi, per questo è importante aiutare i ragazzi a riconoscere i possibili rischi e insegnare loro a proteggersi”.
Nella serata verranno inoltre distribuiti gratuitamente:
– Una GUIDA PER GENITORI “RETI DI SICUREZZZA” per prevenire i pericoli della rete e utilizzare in modo responsabile i social network e le nuove tecnologie;
– KIT PER BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA (DI QUARTA E QUINTA) SUL TEMA DEL BULLISMO E DEL CYBEBRBULLISMO:
è uno strumento che utilizza la narrazione e sensibilizza i bambini della scuola primaria (8-10 anni) sul fenomeno delle prepotenze ed è composto da due storie a fumetti: una sul bullismo e l’altra sul cyberbullismo. L’obiettivo è aiutare i bambini a mettere in discussione l’uso delle prevaricazioni come mezzo per dimostrare il proprio valore o per cercare l’attenzione degli altri. Attraverso due storie a fumetti Mal di scuola e Intrigo online, i lettori sono invitati a identificarsi con i personaggi e a cogliere i differenti sguardi sulla realtà, per poi scoprire la possibilità di rapportarsi con i compagni in modo paritario e nel rispetto delle diversità di ciascuno. All’interno di ogni fumetto sono inserite schede di lavoro.
Il materiale, 3000 copie della guida per genitori e 1000 Kit per bambini, verranno distribuiti, nelle prossime settimane, alle famiglie degli studenti e ai docenti delle scuole primarie e secondarie del territorio di Arzignano. La realizzazione di queste pubblicazioni sono state finanziate anche grazie a quanto raccolto dal 5×1000 dal Comune di Arzignano dalle dichiarazioni dei redditi del 2016 attraverso il progetto Reti di Comunità”.