ARZIGNANO – L’Inglese all’asilo nido
L’apprendimento della lingua inglese entra nell’asilo nido comunale ‘A Piccoli Passi’ e al Micro nido di via Giolitti 8 ad Arzignano. I servizi sono dedicati ai bambini dai 3 ai 36 mesi, un momento estremamente delicato per lo sviluppo e l’evoluzione del bambino, ed è proprio questo il periodo in cui si pongono i fondamenti per costruire la struttura psicologica che accompagnerà il piccino nell’età adulta.
44 bambini sui 64 iscritti, con età superiore ai 15 mesi avranno la possibilità di approcciarsi alla lingua inglese grazie ad un percorso ludico ad hoc che prenderà il via la prossima settimana e che prevede 17 incontri per ogni gruppo.
Si tratta del progetto Learn with Mummy, che si fonda su ricerche e studi scientifici approfonditi e nasce come progetto per la famiglia, al fine di aiutare i genitori ad introdurre una seconda lingua nella quotidianità fin dai primi anni di vita dei loro bambini, agevolandone l’accoglienza da parte dei bambini e l’accettazione come presenza consueta e gradita, accompagnandoli durante la crescita, attraverso tre storie con i loro simpatici personaggi.
L’esperienza è già partita qualche anno fa in alcuni asili nido della provincia di Vicenza e si è rivelata senza dubbio positiva. “E’ un progetto senza dubbio valido perché la ricerca ha ormai ampiamente dimostrato che i bambini in età prescolare hanno una predisposizione particolare per l’apprendimento del linguaggio e delle lingue” dichiara l’assessore all’Istruzione del Comune di Arzignano Laura Ziggiotto. “E’ dimostrato -continua- anche che l’esposizione precoce a più lingue apporta diversi benefici e non comporta alcun tipo di svantaggio. Con questa iniziativa il Comune di Arzignano, intende dare un contributo per far si che i nostri piccoli possano essere, un domani, cittadini del mondo”.
In questo importante e nuova avventura educativa, la cosiddetta “Mummy”, Dott.ssa Francesca Temperini, sarà affiancata da due educatrici della Cooperativa Moby Dick, gestore dei servizi comunali che ha ben accolto e accettato questa nuova sfida per accompagnare i piccoli nella loro crescita.
L’insegnamento viene sviluppato attraverso gruppi di gioco che constano in vere full immersion, in cui nessuno parla italiano, mai, nemmeno gli adulti presenti. L’approccio si basa su delle storie che non solo intrattengono, ma potenziano la memoria. Attraverso le storie i bambini non imparano liste di parole ma tutte le strutture grammaticali e tutta l’espressività di un linguaggio vivo. I bambini non sono mai costretti a fare nulla, partecipano liberamente alle attività, imparano col proprio ritmo e il proprio stile. La magia sta nel catturare la loro attenzione e coinvolgerli, fare in modo che giochino e si divertano.