ARZIGNANO – Una telecamera speciale donata all’ospedale
Gruppo Mastrotto Onlus con Amici del Cuore Onlus dona all’Urologia dell’Ospedale Cazzavillan di Arzignano una telecamera 3D per gli interventi chirurgici in laparoscopia mininvasiva
Si è svolta questa mattina, nel Reparto di Urologia dell’Ospedale Cazzavillan di Arzignano, la cerimonia di donazione, da parte del Gruppo Mastrotto in collaborazione con l’Associazione Amici del Cuore Ovest Vicentino Onlus, di una strumentazione di ultima generazione per eseguire interventi di chirurgia oncologica in laparoscopica mininvasiva.
Nella pratica si tratta di una telecamera tridimensionale di 30 gradi che permette la visione angolata, estremamente rilevante in caso di interventi per rimuovere tumori della vescica, del rene e della prostata, e che va ad implementare le strumentazioni già esistenti, consentendo di operare in modo ancora più preciso ed efficace.
All’iniziativa sono intervenuti Giovanni Pavesi, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica, Renata e Santo Mastrotto, in rappresentanza del Gruppo Mastrotto, Alessandro Ruffato, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia di Arzignano, Martino Montagna, Presidente della Conferenza dei Sindaci Ovest Vicentino ULSS 8 Berica, Giorgio Gentilin, Sindaco di Arzignano.
“Ringraziamo il Gruppo Mastrotto e gli Amici del Cuore Ovest Vicentino Onlus per questa donazione che risponde a un’esigenza concreta ed è l’effettiva dimostrazione della vicinanza di queste due importanti realtà al loro territorio – ha dichiarato Giovanni Pavesi, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica –. Quando le eccellenze dell’impresa e del volontariato incontrano le eccellenze della sanità si possono raggiungere risultati importanti a beneficio dei cittadini. Lo diciamo con orgoglio e al contempo con la consapevolezza di dover dare ai nostri pazienti assistenza e cura adeguate agli standard elevati che ci siamo prefissati”.
Ogni giorno in Italia si diagnosticano più di mille nuovi casi di tumori con una media di 373 mila nuove diagnosi nel corso dell’anno. Nello specifico, si stima che gli italiani colpiti da carcinoma renale siano circa 3.600 ogni anno, un dato che continua ad aumentare costantemente, mentre il tumore alla prostata costituisce il 20% dei tumori diagnosticati nell’uomo con quasi 40 mila nuovi casi ogni anno. Per quanto riguarda il carcinoma alla vescica, questo rappresenta circa il 3% di tutte le neoplasie e, in urologia, è secondo solo al tumore della prostata. I casi di sopravvivenza dopo l’operazione sono in crescita, ma è fondamentale per le strutture ospedaliere dotarsi di strumenti all’avanguardia per garantire ai pazienti le migliori cure disponibili.
“La nostra Unità Operativa è da sempre una struttura a valenza territoriale – ha dichiarato il dottor Alessandro Ruffato, Direttore Unità Operativa Complessa di Urologia di Arzignano -. L’iniziativa, come altre in passato, evidenzia la sinergia locale tra pubblico e privato nel perseguire un comune obiettivo: garantire all’utenza del territorio un Servizio di Urologia adeguato alle esigenze e al passo con il progresso tecnologico. Ringrazio personalmente il Gruppo Mastrotto per la disponibilità dimostrata”.