14 Giugno 2024 - 11.22

ASIAGO – Farmaci scaduti ai pazienti e uso privato della sala operatoria dell’ospedale: indagine e denunce della Finanza

I militari del Comando Provinciale di Vicenza hanno concluso, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vicenza, una complessa indagine in materia di spesa pubblica e sanitaria nei confronti di due dirigenti medici in servizio presso l’Ospedale di Asiago, di cui uno è stato denunciato per peculato e somministrazione di medicinali scaduti ed uno è stato denunciato per falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale.

Gli episodi che vedono il coinvolgimento dei due dirigenti medici scaturiscono a seguito di una operazione di servizio condotta dai militari del Gruppo di Bassano del Grappa e della Tenenza di Asiago, i quali rivolgevano l’attenzione su alcune condotte poste in essere da uno dei due medici, ora non più alle dipendenze dell’ULSS 7 Pedemontana, circa l’anomalo impiego di prodotti e dispositivi medicali nonché dell’utilizzo, per fini privati, della sala operatoria del nosocomio asiaghese.

Le successive fasi delle indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla Procura della Repubblica di Vicenza, nel corso delle quali sono state effettuate perquisizioni presso l’abitazione e lo studio privato del Dirigente medico indagato, hanno consentito di rinvenire farmaci di proprietà dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana, di cui lo stesso si era indebitamente appropriato ed è stato accertato che alcuni di questi medicinali, anche scaduti, venivano somministrati ai propri pazienti.

I successivi approfondimenti investigativi effettuati dai finanzieri e delegati dalla Procura della Repubblica berica, attraverso l’esame della copiosa documentazione acquisita durante sia le operazioni di perquisizione che presso l’Azienda ULSS 7 Pedemontana, hanno consentito di accertare che il medico in questione utilizzava in modo improprio e per fini personali, in numerose occasioni, la sala operatoria dell’Ospedale di Asiago per effettuare interventi operatori nei confronti di pazienti visitati nei suoi studi privati, in regime di “extramoenia”.

Alla luce di quanto accertato, le Fiamme Gialle hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza il Dirigente medico per i reati di peculato e somministrazione di medicinali guasti.

Inoltre, per favorire l’intervento operatorio dei pazienti visitati privatamente all’interno della struttura ospedaliera, l’indagato si era avvalso anche della collaborazione di un ulteriore Dirigente medico in servizio presso il nosocomio di Asiago, il quale aveva falsamente formato diverse prescrizioni mediche – senza aver mai visitato il paziente, condotta per la quale lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale.

All’esito delle indagini complessivamente eseguite, i finanzieri, in relazione alla condotta di peculato, hanno ricostruito un danno patito dall’Azienda ULSS 7 Pedemontana pari ad oltre € 331.000,00.

Al termine delle indagini di polizia giudiziaria, la Procura della Repubblica di Vicenza, condividendo la ricostruzione investigativa operata dalle Fiamme Gialle, ha emesso nei confronti dei due Dirigenti medici, per le responsabilità a ciascuno addebitate, i relativi avvisi di conclusione delle indagini.

L’attività delle Fiamme Gialle si inquadra nella più ampia attività di controllo in materia di spesa pubblica e sanitaria disposta dall’Autorità di Governo nonché dall’Organo di vertice, finalizzata, in particolare, ad evitare spreco di denaro pubblico.

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