Asilo nel bosco chiuso per Covid, contagi tra maestre e famiglie
Maestra positiva, tutti i bimbi a casa: è successo a Montorso, in un asilo nel bosco ospitato in un’azienda agrituristica. Da ieri mattina, dopo la positività riscontrata al tampone di rito fatto ad una educatrice non vaccinata, sono scattate le misure di prevenzione previste dal protocollo scolastico anti-Covid: stop alle attività, sanificazione della struttura e bambini a casa. Così recitava infatti la comunicazione ufficiale giunta ieri mattina ai genitori dei bimbi iscritti alla realtà educativa alternativa nel comune montorsino: “Il servizio sarà pertanto sospeso da oggi al giorno 15 novembre 2021 con riapertura regolare il 16 novembre 2021 (…) Il rientro dei bambini potrà avvenire: il giorno 16 novembre con tampone negativo oppure il giorno 22 novembre senza tampone. (…) E’ stato come di prassi contattato il Sisp il quale potrà modificare l’iter di rientro”. E così, nel frattempo, è stata avviata l’indagine epidemiologica per chiudere la catena del contagio allertando le famiglie, provenienti da tutta la Valle del Chiampo, che avevano scelto questo tipo di asilo “alternativo” per far crescere i propri figli. Alcuni rumors, non ancora confermati dall’Ulss 8 Berica che sta strettamente monitorando il caso, parlerebbero di famiglie risultate positive. Quel che è certo è che l’asilo resterà chiuso per quasi 2 settimane. Legata all’asilo chiuso da ieri esisterebbe poi un’altra realtà di scuola primaria ad educazione parentale, frequentata da fratelli e sorelle maggiori dei bimbi dell’asilo di Montorso. Un’altra scuola “alternativa”, per le classi elementari, ospitata nel locali del Teatro Mattarello, in pieno centro ad Arzignano e presso un maneggio a Montecchio Maggiore.
Riceviamo e pubblichiamo una precisazione del gruppo di educazione parentale di Arzignano:
“Buonasera,Dopo essere venuti a conoscenza dell’articolo pubblicato sull’asilo nel bosco di montorso, vedo che il gruppo parentale informale che si ritrova al Mattarello è stato menzionato.Il gruppo parentale nominato non è collegato e riconducibile a Melococcolo né a Terrabase, cooperativa che gestisce l’asilo e le altre realtà di infanzia e primaria invece collegate.Chiediamo quindi la rettifica.Allo stato attuale nel gruppo parentale tutti i collaboratori risultano in possesso di green pass.
I collaboratori in rappresentanza delle famiglie”