Aspettando Vicenza-Latina, sciopero della curva.

Poteva essere l’inizio di una stagione di passione assoluta per i colori biancorossi, ma nonostante il ripescaggio in B e il conseguente ritorno di entusiasmo per la squadra da parte della città, per 45 minuti la curva sud del menti rimarrà in silenzio. Parola di ultras, sciopero da tifosi organizzati, storie di curva e di una mentalità che spesso risulta difficile da comprendere per chi il calcio lo segue da casa o dalla tribuna.
Questa mattina il comunicato di vicenza ultras con cui si annunciava lo sciopero della curva non ha colto di sorpresa gli appassionati ma ha segnato il passo rispetto ad un tifo che da un lato vuole essere affianco ai colori biancorossi, dall’altro non digerisce regolamenti federali, diritti maturati fuori dal campo e, immancabile, la proprietà del club di via Schio.
…”Chiuderemo infatti la parte centrale della Sud per rimarcare, nel silenzio della Gradinata, il nostro sdegno nei confronti del pacchetto sicurezza varato questa estate dal consiglio dei ministri, proseguire la nostra protesta contro la proprietà sino ad ottenuta vendita societaria ed avversare le logiche di questo calcio che ci vogliono promossi in serie B senza alcun merito sportivo conquistato sul campo.” Si legge nel comunicato pubblicato da su vari siti e pagine fb dedicate al tifo biancorosso da “la Vicenza Ultras”.

Ancora più netta la presa di posizione di un altro gruppo organizzato di tifosi, il Lanerossi Creew che ha annunciato, in un altro comunicato, la volontà di tifare Vicenza solo lontano dal Menti.
In rete e nei maggiori punti d’incontro biancorossi, la polemica divide, ma intanto il tifo per così dire silenzioso, sembra non comprendere le ragioni della curva. La campagna abbonamenti, dopo il ripescaggio della squadra in seri b sta avendo successo. Già superata quota 4mila. Per molti appassionati, infatti, la parola d’ordine è:”occasione”, quella di di rivedere il Lanè vicino alla categoria che più gli compete e che per storia e trascorsi, resta qualcosa di più di un sogno lontano.