Badante killer di Vicenza – Federfarma: “Ad oggi nessun avviso di garanzia per le farmacie”

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La presidente di Federfarma Vicenza Daniela Giovanetti: «Le farmacie stanno offrendo
la massima collaborazione, auspichiamo che venga fatta chiarezza in tempi brevi
ma essere sotto indagine non implica necessariamente l’avere commesso un reato»
Le farmacie vicentine coinvolte a vario titolo nell’indagine relativa al caso di Paola Pettinà, la “badante killer”, stanno offrendo alle Forze dell’Ordine piena collaborazione e Federfarma Vicenza auspica che venga rapidamente fatta piena chiarezza sulla vicenda: «Le indagini in corso sono doverose per tutelare la popolazione – commenta la presidente Daniela Giovanetti -. Allo stesso tempo però è necessario sottolineare che il coinvolgimento in una indagine non implica affatto una responsabilità, men che meno l’aver commesso un illecito penale, tanto è vero che al momento nessun titolare di farmacia, fatta eccezione per i due colleghi ufficialmente indagati, ha ricevuto un avviso di garanzia. Confidiamo nell’operato della magistratura e allo stesso tempo nella correttezza professionale dei nostri colleghi».
Una sottolineatura che vuole essere anche un richiamo alla popolazione: «Il coinvolgimento in un’indagine, per quanto di grande portata anche mediatica, non può essere di per sé un motivo per sfiduciare un professionista che ogni giorno è a disposizione della popolazione per fornire servizi essenziali e consigli di salute. Purtroppo troppe volte notizie come questa vengono lette con una malizia che poi non trova riscontro nella realtà dei fatti».













