Banca delle Terre Venete porta il “Vespro della Betaa Vergine” di Monteverdi a Bassano, Treviso e Asolo
Attendere il Natale, riunendo le comunità, grazie alla forza della musica. Muove da questo spirito l’iniziativa di Banca delle Terre Venete, parte del Gruppo BCC Iccrea, che con il contributo della Regione del Veneto porta il Vespro della Beata Vergine diClaudio Monteverdi a Bassano del Grappa, Treviso e Asolo.
I tre appuntamenti – ideati e realizzati grazie all’Associazione Reale Corte Armonica “Caterina Cornaro” presieduta dal maestro Roberto Zarpellon – si svolgeranno venerdì 15 dicembre alle ore 20.30 nel Duomo di Bassano del Grappa; sabato 16 dicembre alle ore 20.30 a Treviso nel Tempio di San Francesco; domenica 17 dicembre alle ore 16.00 ad Asolo nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il Vespro della Beata Vergine è un monumento della cultura musicale occidentale concepito da Claudio Monteverdi (Cremona 1567 – Venezia 1643), compositore le cui intuizioni hanno innovato il linguaggio dell’epoca e gettato le basi per il suo sviluppo nelle epoche successive.
Ad interpretare il Vespro saranno, insieme, il coro Venice Monteverdi Academy, l’Ensemble Orchestra “Lorenzo Da Ponte” e la Schola Gregoriana Reale Corte Armonica “Caterina Cornaro” diretti dal maestro Ernest Hoetzl.
“Il Natale è un momento nel quale le comunità si incontrano, si riuniscono e si riconoscono, alimentando legami e valori condivisi – dichiara il Presidente di Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso -. Questa è la ragione autentica che ci ha portato a promuovere tali appuntamenti musicali. Desideriamo infatti favorire un’occasione per ritrovarsi, e lo facciamo all’insegna della grande musica interpretando così la missione del nostro Istituto di credito cooperativo, che tanta attenzione pone alle attività culturali con l’obiettivo di arricchire nell’accezione più alta il tessuto sociale del territorio”.
“La musica è un linguaggio universale in grado di toccare nel profondo con grande semplicità – aggiunge il Vicepresidente Vicario di Banca delle Terre Venete, Pietro Pignata –. Proporre un’opera antica come il Vespro di Monteverdi ci consente di tenere uniti passato e futuro, ricordandoci che per innovare e progredire è sempre necessario riconoscere la nostra storia e le origini. Valori che teniamo a trasmettere in qualità di Istituto di Credito radicato nel territorio e cultore della tradizione ma, allo stesso tempo, rivolto con immancabile fiducia al domani”.
L’iniziativa gode del patrocinio delle Città di Asolo, Bassano, Treviso e della collaborazione del Teatro Mario Del Monaco di Treviso.
L’evento è rivolto ai soci di Banca delle Terre Venete ed è aperto a tutta la cittadinanza.