Bancarotta fraudolenta aggravata: sequestrati 28 immobili per oltre 2,3 milioni di euro
Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Vicenza hanno sequestrato 28 unità immobiliari di valore complessivo pari ad oltre 2,3 milioni di euro, per reato di bancarotta fraudolenta aggravata per distrazione.
In particolare, i finanzieri hanno accertato le responsabilità penali relativamente al fallimento, nel 2018, di una S.r.l. con sede a Montebello Vicentino operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali: hanno individuato una serie di cessioni di svariate unità immobiliari facenti parte di un fabbricato polifunzionale a Vicenza, dal 2015 al 2017, quando l’impresa versava già in uno stato di sostanziale insolvenza. Le vendite erano finalizzate, in realtà, a favorire terze parti correlate e sono avvenute in assenza di un adeguato corrispettivo, provocando minusvalenze registrate per un danno patrimoniale complessivo per la fallita di oltre 2,3 milioni di euro.
Sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Vicenza, per il reato di bancarotta fraudolenta aggravata per distrazione, D.L.G., di Montorso Vicentino e B.G., di Arzignano, rispettivamente Amministratore unico e Sindaco unico della fallita, in concorso con P.G.V., di Vicenza, legale rappresentante di una S.r.l. con sede in San Pietro Mussolino, U.A., di Arzignano, amministratore di una S.n.c. con sede in quest’ultima località, e T.S., di Arzignano, legale rappresentante di una S.r.l. anch’essa con sede nel Comune, quest’ultime società aventi correlazioni con la fallita e favorite attraverso le citate cessioni immobiliari.