7 Ottobre 2014 - 13.56

Bar Borsa ripartono i concerti

Il Jazz al Bar Borsa alza il sipario giovedì 9 ottobre con la band scandinava Atomic
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Con la band scandinava Atomic giovedì 9 ottobre inizia ufficialmente la stagione dei concerti jazz in Basilica Palladiana. La programmazione, che proseguirà, tutti i giovedì, fino a fine novembre, porterà a Vicenza personaggi quali l’astro nascente del sax James Brandon Lewis o emergenti della chitarra di New York come Rotem Sivan, un nome storico della tastiera, Steve Kuhn, quindi sodalizi più che affermati, da Gianluca Petrella con Giovanni Guidi, Toninho Horta con Ronnie Cuber, nonché Michele Polga con Fabrizio Bosso, ma lasciando spazio anche al nuovo jazz veneto del gruppo “XY Quartet”.

Protagonista di questo primo appuntamento sarà, come si diceva, la musica scandinava degli Atomic: Fredrik Ljungkvist (sax), Magnus Broo (tromba), Håvard Wiik (piano), Ingebrigt Håker Flaten (basso), Hans Hulbækmo (batteria).
Per tre quinti svedesi e due norvegesi, questo quintetto, formato nel 2000, si ispira tanto alla tradizione jazz statunitense quanto al free jazz europeo. Il loro sound, che amalgama melodie più tradizionali a passaggi esplosivi e inaspettati, s’impone con una forza ritmica tale da rendere l’esperienza musicale di Atomic tra le più all’avanguardia della scena jazzistica del vecchio continente. Il loro sound è il rovescio della medaglia della musica nordica, spesso identificata con la pacatezza di un più calmo lirismo. Il riconosciuto talento dei singoli si sfoga in un particolarissimo interplay: part academic lecture, part fun night out on the town, come viene definito dagli stessi musicisti. La sezione ritmica, dal carattere febbrile, si intreccia alle polifonie spavalde tra sassofoni, tromba e pianoforte. Il pianoforte di Håvard Wiik è elemento di sintesi che permette alla formazione di entrare ed uscire dagli schemi stilistici più formali.
Forti di esperienze maturate nei numerosi tour internazionali (in particolare Giappone, Stati Uniti ed Europa) hanno inciso nel corso della loro carriera ben dodici album, tra cui i più recenti “Theater tilters Vol 1 & 2” del 2010 – per celebrare il loro decimo anno di attività – e l’ultimo del 2013 “There’s a hole in the mountain”.

I concerti al Borsa – tutti ad ingresso gratuito e con inizio alle ore 22 – continueranno poi il successivo giovedì 16 ottobre con il sassofonista Michele Polga accompagnato, oltre che da Fabrizio Bosso, trombettista di fama e popolarità molto caro al pubblico vicentino, anche da Luca Mannutza al piano, Luca Bulgarelli al basso e Nicola Angelucci alla batteria.

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