BASSANESE – Furti in abitazione, un arresto e due fermi
BASSANESE – Nella sera del 9 febbraio è stato tratto in arresto a Ventimiglia Artan Marku, albanese 39enne, latitante da cinque anni dopo un’evasione dagli arresti domiciliari. Nella notte fra il 21 ed il 22 sono stati poi sottoposti a fermo nella zona di Cittadella gli albanesi Eduart Xaka, 28 anni, e Keljon Stafa, 26 anni, per il reato di ricettazione. I Carabinieri di Bassano hanno, negli ultimi tempi, massimizzato sia la presenza sul territorio che l’attività informativa ed investigativa per contrastare alcuni furti in abitazione, consumati e tentati, commessi nel bassanese.
Il fenomeno non aveva ancora raggiunto dimensioni particolarmente allarmanti, ma si rendeva comunque necessario interromperlo quanto prima per evitare ulteriori conseguenze: per tale motivo tutte le risorse di uomini e mezzi dei Carabinieri di Bassano del Grappa sono state concentrate nella ricerca dei possibili colpevoli.
A seguito del fermo di cittadino albanese operato dalla Stazione di Marostica l’8 febbraio scorso, le segnalazioni da parte di privati cittadini di autovetture e persone sospette hanno avuto un deciso incremento che ha fatto la differenza: il giorno 9 febbraio giunge presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Bassano una telefonata che segnala a Marostica una Ford Mondeo con due occupanti in apparenza sospetti. Immediatamente un’autovettura dei Carabinieri in abiti civili individua l’auto ed i militari credono di riconoscere, poiché già noto per essere evaso nel 2010 dalla detenzione domiciliare ed avere un mandato di cattura in pendenza, proprio Artan Marku. Non potendone però avere la certezza matematica, i Carabinieri cominciano a seguire la Mondeo, che a gran velocità si porta verso l’arteria autostradale in direzione della Liguria.
Sospettando che il soggetto potesse avere intenzione di fuggire in Francia passando il confine, i Carabinieri di Bassano attivano i colleghi di Ventimiglia per organizzare un blocco allo scopo di identificare gli occupanti dell’auto; l’intuizione si rivela corretta ed Artan Marku viene arrestato a pochi chilometri dal confine, venendo quindi associato alla casa circondariale di Imperia.
Il fermo di Marostica e l’arresto di Artan Marku portano i Carabinieri ad intensificare ancora di più le attività di controllo ed osservazione, supponendo la presenza di altri soggetti di nazionalità albanese dediti alla criminalità predatoria. Lo sforzo porta la sera del 21 febbraio scorso ad individuare una Opel Astra con due occupanti, che si aggirava con fare sospetto nella zona sud di Bassano. L’auto viene seguita con attenzione fino a Cittadella, dove si ferma e si affianca ad un’Audi A3 rubata a Pove del Grappa il 30 gennaio scorso. A questo punto i Carabinieri di Bassano intervengono e rinvengono nell’autovettura rubata refurtiva appartenente a tre furti commessi poche ore prima in Piombino Dese e Loreggia (un televisore, un giubbotto, alcuni oggetti in oro e denaro contante), oltre a vari arnesi da scasso.
I due albanesi, Xaka e Stafa, vengono quindi sottoposti a fermo e ristretti presso la Casa Circondariale di Padova, come disposto dal PM di turno presso la Procura della Repubblica di Padova, la dottoressa Federica Baccaglini.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire eventuali collegamenti fra i soggetti, nonché effettive dinamiche criminali. Ancora una volta è stata la pronta segnalazione di un cittadino a consentire ai Carabinieri di Bassano del Grappa di registrare un altro colpo repressivo contro la criminalità predatoria.