1 Luglio 2024 - 10.25

Bassanese – Laboratorio gestito da un cinese con clandestini e falsi atti di conformità: denunciati il titolare e il professionista che ha redatto l’atto

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, con il supporto dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, hanno eseguito un sequestro preventivo di un laboratorio tessile di una ditta individuale situato a Marostica (VI) a causa di gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro.

Il titolare dell’azienda, un cittadino cinese, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, per l’impiego di lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno e per inottemperanza a un ordine imposto dall’Autorità.

Durante la prima fase ispettiva, i finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa e il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno rilevato la presenza di quattro lavoratori cinesi impiegati in nero, tre dei quali risultavano clandestini. È stata anche accertata l’assenza della dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico, evidenziando una grave carenza di sicurezza sul lavoro.

Di conseguenza, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha sospeso l’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008, a causa del rischio per l’incolumità dei lavoratori e della presenza di personale in nero in misura superiore al 10% del totale.

Durante le operazioni di verifica del rispetto del provvedimento di sospensione, le Fiamme Gialle bassanesi hanno scoperto un ulteriore lavoratore in nero, impegnato con i macchinari alla presenza del titolare. Il titolare ha tentato di dimostrare la regolare operatività dell’azienda esibendo due dichiarazioni di conformità firmate da un professionista, assenti al momento del primo accesso, che si sono rivelate false.

Considerate le gravi violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, le Fiamme Gialle del Gruppo di Bassano del Grappa e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno sequestrato d’urgenza il laboratorio tessile e i documenti falsi.

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per reati riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), l’inottemperanza al provvedimento di sospensione dell’attività e l’impiego di lavoratori senza permesso di soggiorno. Inoltre, il professionista che ha redatto le false dichiarazioni di conformità è stato denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.

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