BASSANO – Alcol a minorenni: il Questore chiude un bar
Nei giorni scorsi, su disposizione del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, in tutta la Provincia sono stati effettuati specifici controlli interforze nei Locali Pubblici al fine di verificare il corretto rispetto delle disposizioni normative a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché della salute delle categorie più deboli, quali i ragazzi minorenni.
Nello specifico, per quanto riguarda Bassano del Grappa, lo scorso 20 Giugno era stata effettuata una riunione presso il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza alla quale, oltre alla Forze dell’Ordine, avevano preso parte anche esponenti delle Associazioni di Categoria e gli organizzatori di “Bassano sotto le stelle“. In questa occasione, fra l’altro, era stato ribadito che non sarebbero state tollerate violazioni in materia di somministrazione di alcoolici a minori, ricordando che i provvedimenti e le sanzioni sarebbero stati immediati e particolarmente severi.
Durante una di queste verifiche, effettuate nella serata di mercoledì scorso nelle zone di aggregazione del Centro storico di Bassano del Grappa dalla Polizia Locale unitamente agli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, veniva stato rilevato che all’interno del locale denominato “OH PUGLIA MIA” erano state vendute bevande superalcooliche a due ragazzi minorenni.
Nello specifico, al momento del controllo gli Agenti hanno sorpreso il titolare del predetto Esercizio Pubblico all’atto di somministrareai due minori altrettante bevande superalcooliche (2 “Shot” di Vodka e di Amaro) senza che venisse loro richiesta l’età o l’esibizione di un documento di identità. La Polizia Locale aveva quindi proceduto a sanzionare amministrativamente il titolare per il fatto specifico, trasmettendo subito i verbali e la segnalazione dell’accaduto al Questore di Vicenza.
La gestione di questo Esercizio Pubblico già in passato era stata oggetto di specifiche sanzioni e conseguenti segnalazioni formulate dal Corpo Intercomunale di Polizia Locale – Unione Montana Bassano del Grappa al Questore; i dipendenti presenti al momento della verifica all’interno del Bar, come poi riscontrato nel corso dei successivi accertamenti, avevano messo in atto un modus operandi tale da limitare al minimo il rischio di venire “scoperti” dalle Forze dell’Ordine. In taluni casi era stato notato il gestore porsi nel mezzo della via Bricito per avvistare l’eventuale arrivo di pattuglie delle Forze dell’Ordine. Lo scorso 12 febbraio, da ultimo, era stato rilevato come la somministrazione di superalcoolici a ragazzipalesemente minorenni (in questo caso inferiori ai 16 anni!) fosse avvenuta non tramite l’ingresso principale del Bar ma da un sottoportico che adduce ad un’attigua piazzetta,facendo in modo che i giovanissimi, una volta acquistati i superalcoolici, andassero a consumarli in un luogo che non fosse direttamente riconducibile al Bar “Oh Puglia Mia”.
A seguito dell’accaduto e dei non pochi precedenti specifici sino a quel momento registrati la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Vicenza aveva dato avvio al Procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della Licenza.
Pertanto, al termine di tutti gli accertamenti pregressi ed in considerazione della gravissima reiterazione di comportamenti illeciti posta in essere dal gestore del predetto Pubblico Esercizio nella serata di mercoledì 6 luglio scorso, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, in base a quanto previsto dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha ordinato la sospensione della Licenza el’immediata chiusura per 15 giorni del Bar “OH PUGLIA MIA”.
“E’ superfluo evidenziare ancora una volta la gravità di questo fenomeno e dei pericoli che esso comporta – ha sottolineato il Questore Sartori -; per questo motivo, dopo l’ampia diffusione data alle iniziative da tempo intraprese con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, a fronte di persistenti violazioni non resta che intervenire in maniera drastica, auspicando che per il futuro vi possa essere una sempre maggiore sensibilità condivisa ed una più puntuale attenzione alle conseguenze che l’abuso di sostanze alcooliche provoca in particolare nei giovanissimi”.