BASSANO D.G. – Annunciato il programma di OperaEstateFestival
“Dei conflitti e delle civiltà”, questo il tema cardine di Operaestate Festival, che giunge alla 38^ edizione e il cui programma è stato presentato stamane in conferenza stampa al Teatro La Fenice di Venezia. Un tema che attraversa tutta l’estate: dall’11 luglio al 15 settembre, con oltre 120 titoli in scena a Bassano del Grappa e in altre 34 città della Pedemontana Veneta. Un network di successo, quello delle “città palcoscenico”, che raggiunge un pubblico sempre più vasto e che coinvolge l’intero territorio, tra musei, piazze, castelli, sentieri di montagna, boschi e giardini ritrovati.
Inaugurazione in festa (11/7) con la prima nazionale di Abysses, spettacolare parata a tema marino, messa in scena dalla compagnia francese Remue Menage, che attraverserà le vie del centro storico bassanese. A seguire inaugurazione ufficiale (14/7), con il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Giorgio Battistelli da Monteverdi, ambientato nella splendida Villa Ca’Erizzo Luca, lungo il Brenta con la regia di Mario Martone.
Novità di quest’anno la corposa sezione delle passeggiate teatrali e musicali, alla riscoperta del territorio, tra colline, e altopiano, dove il pubblico è invitato a spostarsi per seguire artisti come Mario Brunello, o l’attrice giardiniera Lorenza Zamobon.
Ben 44 le prime nazionali, tra cui Goat della compagnia di danza inglese Ballet Rambert, che sulle musiche di Nina Simone racconta una storia di conflitto giovanile.
Da segnalare, anche i nomi di Federico Buffa, giornalista sportivo che racconta la storia di Muhammad Alì; ma anche due pilastri della civiltà europea: Omero e Shakespeare, raccontati rispettivamente ne Il Calzolaio di Ulisse di Marco Paolini (con la regia di Gabriele Vacis) e ne I crolli di Shakespeare di Vitaliano Trevisan.
La lirica celebra Rossini, di cui ricorre il 150mo anniversario della morte, con una nuova produzione de Il Barbiere di Siviglia.
Dal 22 agosto al 7 settembre spazio a B.Motion, sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo della danza, del teatro e della musica, che, grazie alle numerose prime nazionali proposte in spazi inediti della città, richiama centinaia di operatori del settore internazionali e un pubblico sempre più curioso e affezionato.