BASSANO – Il sindaco Pavan: sulle associazioni accuse strumentali
“Due lettere inviate per spiegare quale sarà il processo di coinvolgimento dell’associazione non sono bastate a evitare un attacco gratuito e sleale. Evidentemente a Renzo Masolo non interessa dare un contributo, ma solo strumentalizzare per fare polemica”.
Il sindaco Elena Pavan replica alle critiche arrivate a mezzo stampa dal coordinamento di una rete di Associazioni attive nella Pedemontana Vicentina, che ha accusato il primo cittadino di un mancato coinvolgimento dell’associazione nei tavoli di lavoro dell’Area Urbana Pedemontana e dell’IPA Pedemontana del Brenta.
Il sindaco cita due lettere, a sua firma, indirizzate al presidente di Fiab Bassano. Nella prima, trasmessa lo scorso 24 gennaio a nome dell’Area Urbana Pedemontana, viene spiegata la decisione di affidare a una società specialistica esterna il servizio di supporto per l’elaborazione di una strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile dell’area e del relativo percorso di coordinamento, che prevede anche il coinvolgimento delle associazioni. A questa società è stata inoltrata anche l’istanza di partecipazione pervenuta dalle associazioni.
Nella seconda missiva, inviata a nome dell’IPA della Pedemontana del Brenta in data odierna, e in fase di protocollazione già negli scorsi giorni (prima dell’intervento di Masolo), viene chiarita la natura partecipativa dell’ente e proposta una data di incontro con una rappresentanza dei componenti delle associazioni, per una raccolta dei suggerimenti e un momento di discussione.
“Queste lettere, che ho sottoscritto personalmente dopo averle condivise con tutti i sindaci – incalza il sindaco Pavan – dimostrano la nostra totale apertura al confronto con tutte le associazioni e al loro coinvolgimento nelle decisioni. Parliamo tuttavia di progettualità complesse che seguono regole precise e richiedono ordine nella gestione delle varie fasi di sviluppo, compresa quella di ascolto e partecipazione delle parti sociali. E richiedono uno spirito costruttivo, da parte dei nostri interlocutori, che da parte di Masolo, politicamente prevenuto, viene a mancare per fare spazio alla strumentalizzazione e alla polemica, con l’obiettivo di mettere in cattiva luce l’amministrazione”.
“Invito il presidente Fiab – conclude il primo cittadino – a mettere da parte i pregiudizi politici e le inutili polemiche politiche per concentrarsi, quando verrà chiamato in causa, nel contributo che con la sua associazione vorrà offrire per questi importanti progetti di sviluppo che stiamo guidando come ente capofila”.