BASSANO – Non si ferma all’alt: pregiudicato sfreccia impazzito nel traffico, trovato in possesso di un’arma e arrestato
Nel corso della serata di ieri (13 dicembre 2022), i carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bassano del Grappa, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione/repressione di delitti contro il patrimonio nel territorio bassanese, hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma M.Z., un 41enne bassanese, conosciuto per pregresse vicende penali.
Il movimentato episodio ha avuto inizio verso le ore 19:30, in Quartiere Firenze di Bassano del
Grappa. La pattuglia, ha notato uscire da una via laterale un’Alfa Romeo 147 a velocità piuttosto
sostenuta. I militari hanno intimato l’alt con l’intenzione di identificare gli occupanti. Malgrado ciò, dopo un primo accenno di arresto, il conducente ha ripreso improvvisamente la marcia con il chiaro intento di sottrarsi al controllo. E così, a velocità folle ed eseguendo manovre pericolosissime, mettendo oltretutto in concreto pericolo l’incolumità degli stessi operanti e degli utenti della strada che in quell’orario si trovavano numerosi per strada. L’Alfa Romeo, inseguita dall’equipaggio dei Carabinieri, ha iniziato a sfrecciare nel centro abitato di Bassano del Grappa, percorrendo alcune vie in contromano. Giunto all’intersezione semaforizzata con via Calibri, nel tentativo di effettuare la svolta a destra, terminava la corsa abbattendo il segnale semaforico a causa dell’elevata velocità. A questo punto, il conducente, unico occupante del veicolo in fuga, usciva dal mezzo tentando ancora una volta di allontanarsi, ma veniva prontamente raggiunto e bloccato dai militari operanti.
Nel frattempo si accertava che il conducente era sprovvisto di patente, in quanto sospesa da un paio
di mesi. Nel corso della perquisizione veicolare i militari rinvenivano all’interno dell’abitacolo un coltello a
serramanico, del cui porto è fatto divieto assoluto. L’uomo è stato così dichiarato in stato di arresto e su disposizione del Pubblico Ministero di turno
della Procura della Repubblica di Vicenza, trattenuto in regime di arresti domiciliari presso la
propria residenza.
In data odierna, il giudice del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto, non applicando misure
cautelari