BASSANO – CASTELFRANCO – Gang del treno, identificati responsabili
Aggiornamento del 6 ottobre
I carabinieri e la polizia ferroviaria avrebbero identificato i componenti del gruppo di giovani che la sera del 30 settembre scorso, a bordo del treno locale sulla linea Mestre-Bassano del Grappa, si sarebbero resi responsabili di pesanti molestie ai danni degli altri viaggiatori. Si tratta di persone tutte residenti in Veneto.
Si tratta di otto giovani, alcuni minorenni, tutti residenti nel trevigiano.
La notizia riferita all’episodio del 30 settembre su treno regionale 5740 che collega Venezia a Bassano del Grappa
Inquietante episodio all’interno di un treno nella linea Castelfranco Veneto-Castello di Godego. La vicenda è ricostruita da Francesca Cavedaglia nell’edizione odierna de Il Giornale di Vicenza. Una baby gang composta da una decina di ragazzi avrebbe tormentato alcune famiglie e passeggeri di ritorno da Venezia con sputi, insulti e spintoni. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. In base alle descrizione si tratterebbe di giovanissimi, alcuni minorenni, di origine nordafricana. E’ successo alle 21.30 a partire dalla stazione di Castelfranco. Il treno era partito da Venezia alle 20.56 ed era diretto a Bassano. I giovani erano in evidente stato di alterazione alcolica ed hanno iniziato a litigare fra di loro alzando la voce, con insulti, sputi e minacce. I passeggeri intimoriti sono stati sfiorati dalla rissa. Alcuni hanno tentato di intervenire per calmare le acque. La reazione non è stata molto accomodante. Uno dei giovani avrebbe urlato: “Questo è il nostro treno e noi facciamo quello che ci pare”. Altri passeggeri hanno attivato i sistemi di allarme della carrozza e alcuni hanno chiamato polizia e carabinieri. Sempre secondo il Giornale di Vicenza alcune famiglie sono scese alla fermata successiva (Castello di Godego) per non correre rischi. Uno dei soggetti ha poi staccato un estintore spruzzando schiuma in tutto il vagone. Successivamente il gruppo si è dileguato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, mentre il treno è rimasto fermo alla stazione di Castello di Godego per più di 40 minuti