Bassano – Ponte degli Alpini chiuso per lavori la settimana prossima, le penne nere regalano l’impianto d’illuminazione
Proseguono i lavori di ristrutturazione del Ponte degli Alpini a Bassano. La storica passerella rimarrà chiusa al transito la settimana prossima per poter posare la pavimentazione nella parte centrale e in corrispondenza degli accessi al ponte.
A fare il punto della situazione, l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Zonta «Le prossime tappe saranno il completamento della pavimentazione e l’installazione dell’impianto di illuminazione, importanti opere di finitura che caratterizzeranno il manufatto per i prossimi decenni».
L’impianto di illuminazione, il cui costo è stato quantificato in 138.524,75 euro, sarà un regalo che l’Associazione Nazionale Alpini farà alla città di Bassano e al Monumento nazionale che ne porta il nome.
«La nostra Associazione – ha evidenziato il Presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero – ha voluto dare un contributo concreto alla sistemazione del ponte, prendendosi carico del nuovo impianto di illuminazione, dalla progettazione alla sua realizzazione. Dono alla città che, come alpini, consideriamo un gesto dovuto: su quel ponte, oltre all’Adunata nazionale del 2008, le Penne nere si sono ritrovate nel 1948 per la prima Adunata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e avvenuta in concomitanza con la riapertura del ponte che da allora ha preso il nome di Ponte degli Alpini. Per questo, anche oggi, non potevamo certo esimerci dall’essere presenti in questa nuova “rinascita” del ponte per dare un nostro concreto contributo».
E un altro prezioso contributo è quello messo a disposizione del Comune dalla sezione Ana Montegrappa, che assieme ai volontari di “Aiutiamo il Ponte di Bassano” ha donato 170 mila euro per il rifacimento della pavimentazione.
«La nostra sezione – ha spiegato il presidente Giuseppe Rugolo – è stata coinvolta fin da subito in quella che sembrava un’emergenza di pochi mesi e che invece ha richiesto un restauro profondo e durato diversi anni. Oggi siamo finalmente all’epilogo di questa avventura e i 170mila euro che abbiamo accantonato in questi anni ora saranno usati per la pavimentazione del nostro amato ponte. Mi sento, dunque, di ringraziare tutti coloro che hanno donato anche un solo euro (denaro arrivato persino dal Giappone e dall’America) a dimostrazione dell’affetto che circonda il Ponte degli Alpini, simbolo della città conosciuto in tutto il mondo».
«Ringrazio di cuore chiunque abbia dato il proprio contributo per riportare il ponte al suo antico splendore – ha commentato il sindaco Elena Pavan – come tanti anni fa, dopo i bombardamenti le Penne Nere hanno lavorato per ricostruire il simbolo della nostra città, anche oggi ci aiutano a farlo con il loro contributo».
Guardando nel dettaglio all’intervento di rifacimento della pavimentazione, è in fase di ultimazione la posa di materiale lapideo lungo le balaustre del ponte secondo il disegno già presente prima del restauro e con la fila più esterna appositamente realizzata per fungere anche da canale di scolo delle acque meteoriche.
«La parte centrale, che occuperà una larghezza di circa 3,80 metri – ha ricordato l’assessore Andrea Zonta – sarà, invece, realizzata in “battuto per esterni” costituito da un impasto di calce pozzolana e inerti di fiume, ciottoli, sabbia e pietrisco di diametro contenuto e sarà posata in lastre di 1,60 metri di lunghezza, con interposizione di giunti di dilatazione. La pavimentazione sarà antiscivolo ed adeguata al passaggio di carrozzine, seggiolini e ausili per disabili».
Proprio per rendere possibile il completamento della pavimentazione nella parte centrale ed in corrispondenza degli accessi alla struttura, il Ponte degli Alpini rimarrà chiuso al transito da lunedì 22 marzo a venerdì 26 marzo 2021, o comunque fino al termine delle operazioni.
La conferenza stampa di questa mattina è stata anche l’occasione per anticipare alcune informazioni relative agli eventi che accompagneranno la riapertura del ponte.
«Nonostante già da più parti fosse uscita la data del prossimo 23 maggio come quella possibile per l’inaugurazione ufficiale del manufatto – ha fatto sapere il sindaco Pavan – purtroppo oggi siamo costretti a rinviare l’evento e qualunque decisione in merito, al periodo successivo alla Pasqua. Allo stato attuale delle cose, viste le restrizioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria, sarebbe intempestivo pensare ora ad una celebrazione così importante. Pertanto troveremo una nuova data che ci consentirà di vivere la festa in maniera collettiva. Intanto stiamo lavorando ad un fitto programma di iniziative che renderemo noto appena possibile».