BASSANO – ROMANO, Rubò in due aziende: tradito dalla sigaretta viene arrestato pluripregiudicato

BASSANO DEL GRAPPA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bassano del Grappa sono riusciti, dopo una lunga e puntuale attività di indagine a risalire agli autori di furti in azienda commessi anni fa e ad arrestare il responsabile.
Il furto risale al 28 gennaio 2010, quando ignoti si sono introdotti dopo aver forzato una finestra, nella ditta “TERZER srl” di Romano d’Ezzelino, asportando 3 computer, un cellulare ed altri oggetti di valore;
dopo la forzatura di un’inferriata e di una finestra dei servizi igienici entrarono anche nell’azienda “IMET srl” di Romano d’Ezzelino, dove asportavano computer, lettore dvd, macchina fotografica, alcuni contanti ed attrezzi da lavoro.
Due furti aggravati dalle modalità, dall’orario notturno e dalla violenza operata sulle finestre.
Da allora è iniziata anche l’attività di indagine dei carabinieri.
Dopo diverse ore nei due luoghi, i militari trovarono, all’interno delle pertinenze della IMET, uno dei computer provento di furto alla ditta TERZER, elemento che ha consentito di mettere in diretta correlazione i due episodi. Forti di questo elemento i Carabinieri addetti al sopralluogo insistettero nella meticolosa ricerca e rinvennero 3 mozziconi di sigaretta, immediatamente repertati come traccia appartenente ai responsabili.
I mozziconi sono stati inviati poi ai laboratori del RIS Carabinieri di Parma per effettuare la ricerca di tracce biologiche, con esito positivo: il riscontro porta ad Andrei Movileanu, moldavo oggi 33enne, pluripregiudicato con diversi alias, senza fissa dimora sul territorio nazionale.
La perizia degli accertamenti dei Carabinieri di Bassano del Grappa ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Bassano nel settembre 2011, a cui però non si riesce a dare esecuzione: il MOVILEANU non è infatti reperibile sul territorio nazionale.
Questa mattina Movileanu infatti ha tentato di rientrare sule territorio nazionale dalla frontiera aerea di Treviso, ma aveva fatto male i suoi conti.
L’attività dei Carabinieri di Bassano, culminata nella compiuta descrizione del soggetto e nelle ricerche estese a tutte le forze di polizia sul territorio nazionale, ha consentito alla Polaria di Treviso di riconoscerlo all’aeroporto e di contattare i Carabinieri di Bassano per conferma dell’ordinanza pendente, che è quindi stata eseguita.