BASSANO – Trovato laboratorio estetico abusivo con siringhe, strumenti e prodotti chimici: multa e denuncia
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno scoperto un laboratorio estetico abusivo all’interno di un’abitazione, gestito da una cittadina rumena. Il laboratorio, privo di autorizzazioni, era utilizzato per eseguire iniezioni di filler. Durante il controllo, sono stati sequestrati attrezzature e prodotti, e la responsabile è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica.
L’estetista, senza titoli abilitanti, operava clandestinamente e attirava clienti tramite passaparola. I trattamenti, eseguiti in condizioni igieniche precarie, hanno causato effetti collaterali a diverse clienti. Le Fiamme Gialle di Bassano hanno scoperto l’attività grazie a un’attenta indagine e a servizi di appostamento. Sono stati sequestrati acido ialuronico e lidocaina, insieme ad altre attrezzature e a un’agenda con i dettagli delle clienti.
Grazie alla costante attività di controllo economico del territorio e ad un’attenta attività investigativa, tramite l’uso delle banche dati del Corpo e specifici servizi di appostamento e osservazione, le Fiamme Gialle bassanesi hanno eseguito, su autorizzazione delle Procura della Repubblica vicentina, un accesso presso la casa della cittadina rumena.
Durante il controllo, sono state rinvenute fiale e siringhe precaricate contenenti acido ialuronico di sodio e lidocaina cloridrato, insieme ad altra attrezzatura per trattamenti estetici e un’agenda con i dettagli delle numerose clienti, prova dell’attività economica non dichiarata.
I prodotti di medicina cosmetica e le siringhe sono state sottoposte immediatamente a sequestro probatorio, ai sensi dell’art. 354 c.p.p., successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria berica. Inoltre, l’estetista abusiva è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Vicenza per esercizio abusivo della professione; contestualmente, è stata irrogata una sanzione amministrativa prevista dall’art. 12, commi 1 e 2 della Legge n. 1/1990, da un minimo di € 1.032,00 ad un massimo di € 3.614,00.
L’operazione di servizio sottolinea il costante impegno delle Fiamme Gialle nella lotta contro le pratiche abusive e pericolose che possono portare a gravi rischi per la salute dei cittadini nonché alla tutela dei professionisti onesti che svolgono quotidianamente il loro lavoro nel pieno rispetto delle normative igienico sanitarie e tributarie e a tutela di pazienti e avventori degli studi professionali.