19 Maggio 2023 - 16.10

BASSANO – “We have a Vision” – Avanti con Relazionèsimo

“We have a Vision”

Relazionésimo ha presentato a Bassano il secondo numero del proprio magazine. Ospite il sociologo Mauro Magatti, il direttore editoriale e quello artistico Marco Dotti e Davide Librellotto, l’artista svizzero Andrea Lüthi e le due fondatrici della società Relazionésimo, la bassanese Ketty Panni e Ombretta Zulian. 

“Dimenticandoci della relazione perdiamo gran parte del valore economico di ciò che facciamo”. È sufficiente questa frase, contenuta nella breve introduzione del nuovo numero del magazine di Relazionèsimo, per fornire le ragioni per le quali le imprenditrici Ketty Panni e Ombretta Zulian hanno dato vita all’omonima impresa che ha come ambiziosa vision quella di “Cambiare il mondo”.

Non a caso questo secondo numero della rivista, presentato a Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa, con la partnership di Banca Generali Private, è titolato: ”We have a Vision. #noiabbiamounavisione”.

A dare sostanza al “sogno”, ha pensato il sociologo Mauro Magatti, presidente del comitato scientifico di Relazionésimo, che ha evidenziato come “Proprio in un’epoca come quella che stiamo vivendo, caratterizzata da una prepotente accelerazione degli strumenti digitali, inclusa l’intelligenza artificiale, sia necessario mantenere viva e plurale la relazione tra intelletto e spirito da parte delle persone e delle libere associazioni umane: famiglie, imprese, partiti, chiese, ecc.”. 

Sono stati poi Marco Dotti e Davide Librellotto, rispettivamente direttore editoriale e artistico del magazine, ad illustrare i contenuti e la parte illustrativa ispirata e composta dalle opere dell’artista svizzero Andrea Lüthi, alcune delle quali sono state esposte nel giardino e all’interno di Cà Erizzo Luca.

“Abbiamo dedicato questo numero – ha detto Dotti – al tema dell’invisibile che si fa visibile, il tangibile dentro l’intangibile, che tuttavia si lascia toccare nei contesti di impresa e di mercato, ma si unisce anche alla necessità di un nuovo approccio alla bellezza del territorio”.

Questioni affrontate nei loro interventi dallo scrittore Oscar Di Montigny e dal componente del Comitato scientifico di Relazionésimo, l’economista Luigino Bruni. Un approccio che insegna a vedere nelle piccole realtà una risorsa cruciale per il Paese, come scrive il giornalista e scrittore Emilio Casalini e a considerare l’uomo parte di un tutto, come sottolinea invece nel suo intervento Vandana Shiva, economista e attivista ambientale. Perché solo partendo dall’uomo e dal suo equilibrio tra mente, corpo e anima si può affrontare la sfida di un benessere finalmente condiviso tanto sul piano sociale, quanto su quello culturale, economico, scientifico e ambientale, come spiega nel suo intervento l’Accademico dei Lincei Carlo Alberto Redi.

“Viviamo in una società che non sa più “vedere” il tempo– ha concluso Ketty Panni -, sa solo pesarlo, misurarlo e spesso divorarlo e consumarlo, in ogni ambito del lavoro e della vita tra società. Il cambiamento che intravvediamo e che ci ostiniamo a pensare possibile è quello di un’economia della complessità e della speranza. Un’economia della cura e del cuore, ma anche delle e per le generazioni presenti e future. Per cambiare il mondo, dobbiamo iniziare a guardarlo con occhi nuovi. Relazionésimo è tutto questo: è una vision guidata dal cuore”.

Una parziale anteprima del magazine è visionabile su www.relazionesimo.com.

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