BASSO VICENTINO – Venezia da Terra, al via la quarta edizione
Ai nastri di partenza la quarta edizione di Venezia da Terra, il Festival della Storia organizzato dai comuni vicentini di Campiglia dei Berici, Orgiano e Pojana Maggiore con il patrocinio scientifico del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova.
Nato nel 2015, Venezia da Terra si propone come una festa della Storia, del Veneto e delle sue piccole comunità. Temi d’attualità, ma affrontati con freschezza e informalità: attraverso il teatro comico e la letteratura noir, l’arte e l’enogastronomia, Venezia da Terra offre momenti di sano intrattenimento culturale e di riscoperta della storia locale.
Una vocazione divulgativa che trova conferma nel cartellone dell’edizione 2018, in programma dal 5 al 7 ottobre p.v.
Gli eventi prenderanno il via venerdì 5 ottobre alle ore 18,00 ad Orgiano presso la sede Municipale. L’antico Palazzo dei Vicari ospiterà la cerimonia di inaugurazione del Festival e la tavola rotonda «La grande storia nel piccolo comune». Gli storici Alfredo Viggiano, Massimo Rospocher e Giovanni Florio proporranno un approfondimento sui luoghi e i momenti che più hanno segnato la storia di Venezia e del suo Stato da Terra, dalla battaglia di Agnadello (1509) al Trattato di Campoformio (1797). Alle ore 20,45 appuntamento a Villa Francanzan Piovene di Orgiano per il concerto inaugurale del Festival con il Coro Amici della Musica di Barbarano Vicentino e l’orchesta La Fraglia dei Musici. Sulle note di Vivaldi e di Bach scopriremo «Venezia dall’Europa» .
Sabato 6 ottobre, il Festival farà tappa a Campiglia dei Berici, comune capofila dell’iniziativa. Alle ore 14.45, ritrovo presso il piazzale della chiesa parrocchiale per la partenza del tour «Navigando in Terraferma. Esplorazione guidata nel paesaggio veneto». Adatta a tutti, la passeggiata toccherà dei gioielli poco conosciuti della pianura berica: la parrocchiale di Campiglia con il suo museo, il giardino-atelier di Severino Prosdocimi, Villa Repeta Bressan e la galleria municipale “L’Arte in Comune”. Ad animare la passeggiata, Massimo Zulian (animatore del territorio del Consorzio Colli Berici e Sindaco di Campiglia dei Berici), gli storici Umberto Cecchinato e Mauro Pitteri e la giornalista Alessandra Agosti. Al termine, buffet per tutti i partecipanti offerto dalla Pro Loco di Campiglia dei Berici con i vini della Cantina La Pria di Alonte. Evento realizzato in collaborazione con il Consorzio Pro Loco Colli Berici. In serata, spazio al grande teatro e alla tradizione comica veneta: dopo il successo della scorsa edizione, tornano a Venezia da Terra gli attori di Terracrea Teatro con lo spettacolo «Cancaro ala roba», effervescente rielaborazione da testi di Ruzante per la regia di Giorgio Sangati.
Domenica 7 ottobre si aprirà ancora a Campiglia dei Berici, nella suggestiva cornice del Pavarano e della chiesa della Madonna della Neve. Alle ore 10,30 si parlerà della nascita e dell’evoluzione dei comuni veneti nella tavola rotonda «Il paese che non c’è. Fare e disfare comunità nel Veneto di ieri e di oggi». Tra gli ospiti, gli storici Alfredo Viggiano e Roberto Bragaggia e il Sindaco del Comune di Val Liona Maurizio Fipponi. Al termine, brindisi con i vini della cantina La Pria di Alonte; un gustoso aperitivo prima di andare «A pranzo con i Pojana» presso l’osteria Dai Fradei di Pojana Maggiore (evento a pagamento e su prenotazione ai numeri 0444.1441633 o 349.7393605; costo 20 Euro comprensivo di vista guidata a Villa Pojana). Alle ore 16,00 appuntamento a Villa Pojana con «#Palladio», appassionante lezione-spettacolo a cura di Francesco Mazzai dedicata alla «vita e opere dell’inventore dell’architettura moderna». Alle ore 17.45, apertura delle cantine di Villa Pojana, con «Pinte d’autore»: degustando le birre Lucky Brews conosceremo Umberto Matino e il suo nuovo romanzo «I Rossi» (ingresso libero; degustazione a pagamento). Alle ore 21.00, gran finale presso il piano nobile di Villa Pojana con Theama Teatro e il concerto spettacolo «Versi Di-vini». Ingresso libero fino a esaurimento posti per questo viaggio tra musica e poesia nella tradizione comica e popolare veneta.
Così Massimo Zulian, sindaco di Campiglia dei Berici, comune capofila dell’iniziativa: «Venezia da terra non è semplicemente un festival, ma rappresenta un valido e riuscito esempio di collaborazione tra enti pubblici, una sinergia feconda che punta alla valorizzazione del nostro territorio e della nostra storia. La forza della proposta di Venezia da terra sta nella condivisione, nella relazione, nel confluire delle idee in un progetto unitario e grandioso. La quarta edizione consacra Venezia la terra come una realtà importante nel panorama culturale Vicentino e non solo».