BELLUNO – Incendio ad Agordo, Zaia firma lo stato di crisi
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato poco fa lo stato di crisi in relazione all’esteso incendio che sta interessando la zona dell’Agordino, in provincia di Belluno. Oggi alle 16.30, in Comune a Taibon Agordino, si terrà un vertice di tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento, convocato dall’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. Canadair, elicotteri e personale a terra. Una organizzazione multiforze sotto il coordinamento regionale sta spegnendo l’incendio dalle prime ore di stamattina.
Intanto, Silvia Tormen, il sindaco di Taibon, la località bellunese maggiormente interessata dall’incendio che si è sviluppato da ieri nell’Agordino, ha annunciato che in questi minuti si sta provvedendo alla sgombero della frazione di Col di Pra. L’allontanamento degli abitanti si è reso necessario a causa del denso fumo che avvolge la zona.
“Stavamo scendendo dal sentiero del Canale della Besausega quando abbiamo sentito un rombo e in un istante le fiamme erano a 50 metri di distanza”: così Michel e Andrea, i due ragazzi agordini rimasti bloccati nel pomeriggio di ieri nell’incendio divampato sulle Pale di San Lucano, raccontano stamane la brutta esperienza vissuta nelle ultime ore. Per mettersi in salvo i due giovani di 29 e 34 anni si sono spostati al centro del canalone roccioso e hanno dato l’allarme.