Bomba Day a Montebello: indicazioni alla popolazione
Bomba day, le indicazioni alla popolazione.
Una capillare informazione, casa per casa, in modo che tutti i cittadini interessati sappiano come comportarsi domenica 24 aprile, la data indicata dalla Prefettura di Vicenza per il disinnesco, da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano, della bomba della Seconda Guerra Mondiale rinvenuta in località Cason durante i lavori preliminari alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocitèà/Alta Capacità. Il sindaco Dino Magnabosco e la responsabile comunale dell’area tecnica Katiuscia Tecchio nei giorni scorsi hanno suonato ai campanelli di tutte le famiglie (per un totale di 116 persone) che abitano all’interno dell’area con raggio di 468 metri in cui, per ragioni di sicurezza, sarà necessaria l’evacuazione e hanno consegnato loro un vademecum dettagliato.
Gli orari delle operazioni e di evacuazione
Alle 6,30 inizierà la disattivazione della rete elettrica nell’intera area da evacuare. Alle 7 un avviso sonoro ricorderà alla cittadinanza di abbandonare l’area interessata e saranno chiuse tutte le strade di accesso. I cittadini residenti nell’area interdetta avranno l’obbligo di lasciare le loro abitazioni e uscire dalla medesima area entro e non oltre le 7,40. Il Comune ha predisposto un centro di accoglienza presso gli impianti sportivi per chi non avesse un luogo diverso in cui trascorrere la giornata.
Le operazioni di disinnesco inizieranno alle 8 e dureranno circa 5 ore, salvo imprevisti. Il termine delle operazioni e, quindi, la possibilità di rientrare nelle abitazioni saranno segnalati attraverso il personale della Protezione Civile presente ai varchi di accesso e al centro di accoglienza, il sito www.comune.montebello.vi.it e la pagina Facebook del Comune, il servizio sms di informazione comunale e gli organi di stampa.
Consigli per chi deve evacuare
Si consiglia di: indossare un abbigliamento adeguato alle condizioni meteorologiche; portare all’interno della casa fioriere o vasi pensili che si trovano sui balconi e sulle terrazze; controllare la chiusura ermetica dei congelatori e dei frigoriferi; controllare la chiusura dei rubinetti dell’acqua; chiudere il rubinetto principale del gas e i rubinetti dei singoli apparecchi: piano di cottura, caldaia, scaldabagno a gas; non lasciare oggetti fragili su ripiani o mensole.
Se si abita nel raggio di 150 metri – È obbligatorio provvedere alla nastratura dei vetri con l’applicazione di pellicole adesive (ad esempio nastro da pacchi) e lasciare aperte le finestre per ridurre gli effetti della rottura di vetri a seguito di un’eventuale esplosione. Si consiglia inoltre di staccare la spina degli elettrodomestici e degli apparecchi dalla rete elettrica.
Se si abita nel raggio da 151 a 468 metri – È consigliato provvedere alla nastratura dei vetri con l’applicazione di pellicole adesive (ad esempio nastro da pacchi) per ridurre gli effetti della rottura di vetri a seguito di un’eventuale esplosione. Si consiglia, inoltre, di staccare la spina degli elettrodomestici e degli apparecchi dalla rete elettrica, eccetto quelli che devono restare in tensione tipo: frigoriferi, congelatori, compressori, pompe, gruppi di continuità.
Consigli per il rientro a casa
Prima di accendere le luci all’interno, verificare l’assenza di odore di gas. Se vi è odore di gas, chiudere immediatamente il rubinetto del contatore, non azionare alcun interruttore o accendere fiamme e contattare il gestore.
Verificare, inoltre, che vi sia corrente elettrica. In mancanza di corrente elettrica, verificare gli interruttori interni e i salvavita. Se sono in ordine, verificare l’interruttore generale del contatore • Se la corrente continua a mancare, contattare il proprio gestore.
La infoline
Per informazioni e segnalazioni è possibile chiamare il numero 338 4715717 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30, il martedì e mercoledì anche dalle 15 alle 17,30, sabato 23 aprile dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17 e domenica 24 aprile dalle 6,30 alle 17.