BPV: Estra colloca 50 milioni di prestiti obbligazionari
Estra, multiutility del settore dell’energia leader nel Centro Italia, annuncia il
pieno successo dell’operazione di collocamento del prestito obbligazionario per complessivi 50
milioni di euro (“Estra Spa 5.00% 07/2019”).
L’operazione ha raccolto l’interesse di un numero significativo di investitori nazionali ed esteri,
tanto da consentire l’incremento della dimensione del prestito dai previsti 30 milioni di euro sino a
50 milioni (ammontare massimo approvato dal CdA).
Gli investitori che hanno aderito all’offerta di mini bond comprendono asset manager inglesi e
francesi e primarie realtà del wealth management internazionale. In Italia il collocamento ha attirato
l’attenzione di assicurazioni e dei neo costituiti fondi di credito che investono in obbligazioni
emesse da PMI italiane.
Fra i sottoscrittori del prestito obbligazionario sono presenti anche operatori locali attivi nell’area
del Centro Italia dove opera Estra. Banche locali e Fondazioni hanno contribuito al successo
dell’operazione.
Le risorse acquisite saranno destinate a supportare il piano di investimenti di Estra e a conseguire
le strategie della medesima con l’obiettivo di accrescere e consolidare l’attuale posizione nel
settore delle multiutility.
Banca Popolare di Vicenza ha agito in qualità di arranger e lead Manager per l’Italia, mentre KNG
Securities si è occupata del collocamento sui mercati esteri. La Merchant-kon group ha agito in
qualità di advisor finanziario. Studio legale Orrick e Studio Legale White & Case hanno agito in
qualità di consulenti legali.
Il prestito obbligazionario di Estra prevede un tasso fisso del 5% e una durata di 5 anni con
scadenza nel 2019. Il capitale sarà rimborsato alla scadenza, le cedole maturate saranno
corrisposte su base annuale. E.S.TR.A. S.p.A ha sottoposto domanda di ammissione alla
quotazione dello strumento obbligazionario presso il segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana, che
partirà oggi (14 luglio).
Il presidente di Estra, Roberto Banchetti ha così commentato: “per la prima volta abbiamo
deciso di ricorrere allo strumento dei mini bond per reperire le risorse finanziarie necessarie per
crescere ed il mercato, sia italiano che estero, ci ha dato ragione supportando appieno l’iniziativa.
Il successo del collocamento testimoniato dall’aumento dell’ammontare conferma la bontà delle
decisioni prese e ci rende fiduciosi per il percorso di avvicinamento al mercato azionario abbiamo
deciso di intraprendere”.