23 Settembre 2013 - 13.33

Bressanvido, la transumanza un successo della tradizione veneta

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Si è conclusa ieri domenica 22 settembre, con l’arrivo a Bressanvido,in provincia di Vicenza, e il successivo smistamento degli animali nelle stalle di pianura, dove passeranno l’inverno, una delle più suggestive e tradizionali transumanze di bovini del Veneto e d’Italia. La mandria, composta da 700 mucche, era partita nella mattinata di venerdì 20 dalle malghe della Piana di Marcesina, sull’Altopiano di Asiago, dove aveva trascorso l’estate, attraversando prati, strade e paesi (Lazzaretti,Foza, Gallio, Asiago, Conco, Marostica, Longa di Schiavon) sempre accolta con entusiasmo dalla gente. A governare la rumorosa “compagnia” (200 le mucche con campanaccio) un plotone di 100 mandriani, venti a cavallo, tra i quali anche molti volontari, sotto l’occhio vigile dei titolari delle nove aziende proprietarie del bestiame: i fratelli Pagiusco di Bressanvido (VI), i fratelli Feltrin di Cartura (PD), Domenico Basso di Grantorto (PD), Mariano Pagiusco di Bolzano Vicentino, i fratelli Criccini di Gazzo Padovano, i fratelli Paccagnella di Poiana (VI) e Adriano Paccagnella di Piazzola sul Brenta. Due i campi sosta, dove animali e mandriani hanno trascorso le notti di venerdì e sabato, ad Asiago e a Marostica. Ad Asiago, ad accogliere la carovana due ali di folla entusiasta e festante e le autorità: il sindaco Andrea Gios, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato e l’assessore al Turismo Marino Finozzi. I quali hanno sottolineato il significato di questa tradizione e richiamato la necessità quindi di mantenerla viva. Invito al quale Marino Pagiusco, tra i maggiori sostenitori della manifestazione, non ha voluto sottrarsi: “La transumanza – ha detto – è un lavoro, ma è anche una tradizione e oggi è molto più sentita di quindici anni fa. Ora per strada la gente si ferma a guardarci, a fare fotografie, ci applaude. Speriamo che continui a essere così”.Di buon auspicio per il mantenimento di questa tradizione la presenza di molti giovani e di molte donne. Tra i partecipanti all’edizione di quest’anno Tommaso Ferronato, che col permesso di papà Paolo si è preso due giorni di scuola per vivere questa esperienza. La festa, a Bressanvido continuerà comunque sono al primo di ottobre: “Domani sera la serata di gala coronerà una manifestazione ormai seguitissima – puntualizza il sindaco Giuseppe Bortolan- Siamo orgogliosi di ospitare questo evento a cui parteciperanno moltissimi vicentini”.

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