Cafonissimi 2021 – Il parto, poco nobile, in diretta streaming
Umberto Baldo
Ci aveva già pensato la regina Costanza di Altavilla, ma solo perchè alla prima gravidanza a 40 anni, in un’epoca in cui a quell’età spesso si tirava le cuoia, aveva la necessità di mostrare al mondo che non si trattava di una messa in scena, e quindi decise di partorire sotto una tenda nella pubblica piazza di Jesi, davanti agli occhi del popolo. E fu così che il 26 dicembre 1194 venne alla luce Federico II° di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero.
Ma se Costanza d’Altavilla fu quasi costretta al parto “coram populo” per ragioni dinastiche, meno “nobili” risultano le ragioni che spingono Carla Bellucci (non risultano legami di parentela con l’attrice Monica Bellucci), modella inglese e nota influencer (120mila follower su Instagram) a ripercorrere la strada della nobildonna normanna.
Ma non si è sempre detto che la maternità è un momento intimo, da condividere al massimo con il padre del nascituro?
Sono certo che la quasi totalità delle mamme risponderebbe di sì.
Ma quello che vale per la generalità delle donne pare non valere per il mondo delle influencer, un mondo un cui non sembra più esserci la dimensione privata, visto che ogni momento della loro giornata viene spiattellato sul web, in cui tutto viene mercificato, e di conseguenza ogni momento diventa occasione per passare all’incasso.
Ed in linea con questa “filosofia della vita” la trentanovenne modella britannica ha quindi deciso di partorire in diretta streaming, per monetizzare.
Lo ha comunicato lei stessa sui social, specificando che il parto in diretta le frutterà 12mila euro.
E lo farà su un sito per adulti, OnlyFans, un social diffuso e seguito principalmente nel Regno Unito, noto soprattutto per essere “senza censure”, e con la caratteristica che i like non si traducono in semplici cuoricini, ma diventano vere e proprie donazioni in denaro da parte dei follower. .
L’idea sembra essere nata da un fan, che le ha offerto appunto 10mila sterline (12 mila euro circa) per trasmettere in diretta la nascita del suo bambino.
A quel punto la Bellucci si sarà detta: ma perchè limitarsi? Decidendo quindi di estendere l’invito a tutti gli abbonati, massimizzando di conseguenza il guadagno.
Profonde le motivazioni che stanno alla base di questa scelta, da lei stessa esternate sul Daily Star: Per ora mi hanno offerto 12.000 euro per trasmettere la nascita del mio bambino. E mi sono detta: perché no? In questo modo darei la possibilità ai miei fan di assistere ad un evento così importante per me. Tanta gente partorisce all’interno di programmi e documentari per la TV, non riesco a vedere la differenza. Sono sicura che non vengono nemmeno pagati. Sono una donna d’affari e ho bisogno di fare soldi. Io sono il mio business. Sarò nervosa quel giorno, ma alla fine mi darebbero un sacco di denaro. Come posso rifiutare?”. Aggiungendo per soprammercato “Ho ricevuto addirittura richieste per vendere il mio latte materno, che non sapevo nemmeno fosse una cosa fattibile”.
Lungi da me fare del moralismo d’accatto. Ho sempre pensato che ognuno debba essere libero di fare quello che vuole, ovviamente nei limiti delle leggi.
Ma nel caso della Bellucci io ne faccio semplicemente una questione di buon gusto.
Che dovrebbe suggerire ad una quarantenne già madre di una ragazza di 14 anni che partorire in diretta streaming, mostrando ai quattro venti la propria intimità, con tutti gli imprevisti poco igienici del parto, non è proprio il massimo dello stile, della classe e della raffinatezza.
Ma mi rendo conto che in questo mondo che ha fatto della famosa frase di Vespasiano “pecunia non olet” (che tradotta suona “il denaro non ha odore”) una filosofia di vita, sono discorsi buttati al vento.
Il problema, date queste premesse, sarà vedere quale potrà essere il limite, a quali altre cadute di stile ci toccherà assistere nel futuro.
Perchè oggi un fan ha offerto dei soldi per vedere la Bellucci a gambe aperte mentre dà alla luce la sua creatura, ma magari domani un altro supporter metterà sul tavolo un bel malloppo per essere partecipe ad evacuazioni varie nell’intimità del bagno.
Sono certo che qualche altra influencer troverebbe una giustificazione anche a simili pratiche, perchè ormai la cafonaggine è direttamente proporzionale all’entità del compenso.