11 Marzo 2015 - 16.26

CAMPI NOMADI – Roma decide di farli sparire, cosa accadrà?

MARIO BORGHEZIO IN VISITA AL CAMPO NOMADI DI VIA TRIBONIANO

La Commissione diritti umani del Senato ha impegnato il Governo al superamento definitivo dei “campi nomadi” in Italia e per la concreta attuazione della Strategia nazionale d’Inclusione di Rom, Sinti e Camminanti.
Una decisione che, l’Associazione 21 luglio indica come “L’inizio della fine dell’era ‘campi nomadi’ e della dismissione di questi ‘non luoghi’ dove i diritti umani di rom e sinti sono sospesi”. La risoluzione – si legge in una nota diffusa dalla Commissione – nasce dalle visite svolte dai membri della Commissione nei mesi scorsi in campi e villaggi attrezzati, soprattutto nella città di Roma.
In particolare – spiega una nota il presidente dell’organo parlamentare, il senatore Pd Luigi Manconi – è stato visitato più volte il “Best House Rom”, che accoglie circa 300 persone “in spazi inadeguati e lontani dall’assicurare condizioni di vita minimamente accettabili. D’altra parte – si legge – è quel centro che l’assessore alle Politiche sociali di Roma Francesca Danese si è impegnata chiudere al più presto, offrendo alle famiglie una sistemazione dignitosa e l’avvio di un percorso condiviso”.
“Le recenti inchieste giudiziarie hanno evidenziato come la gestione dei campi nomadi a Roma – si legge nella risoluzione – rientrasse all’interno di un sistema corruttivo finalizzato all’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici che ha portato negli ultimi anni a un peggioramento delle condizioni di vita delle comunità Rom, alla loro segregazione e a un spreco di risorse pubbliche: nel solo 2013 e nella sola Capitale sono stati impegnati oltre sedici milioni di euro, di cui circa il 60% rappresentato dai soli costi di gestione”.
“La commissione chiede al governo – conclude Manconi- di adottare misure urgenti ed efficaci nell’ambito delle politiche generali di inclusione sociale per il miglioramento delle condizioni di vita di rom, sinti e camminanti”. Una determina che rischia di aprire un ulteriore fronte di dibattito in Italia e soprattutto a Vicenza, dova la questione nomadi è tuttora al centro di polemiche dopo la ristrutturazione del campo di Viale Cricoli. Nel caso di superamento dei Campi Rom, dove andranno ad abitare? Quali e quanti fondi verranno decisi per le politiche di integrazione? Il dibattito è aperto.

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