Caos viaggi studio: i ragazzi non partono ma hanno già pagato
Il Giornale di Vicenza riporta del caso dei ragazzi vicentini costretti a rinunciare ai loro viaggi studio. In tanti tra loro avevano prenotato sin per l’estate 2020 una vacanza studio all’estero ma, a causa del Covid, sono rimasti a casa. Il problema sorge nel momento in cui gli studenti avrebbero già pagato la permanenza e che, successivamente, sono stati informati non riceveranno nessun rimborso. Le famiglie sono pronte ad andare per vie legali.
Paola Mariotto, mamma di una studentessa di 17 anni, si è fatta portavoce del malumore: la sua famiglia ha speso 2.800 euro per la vacanza studio in Irlanda, comprensiva di aereo e alloggio e, a giugno, il viaggio è stato annullato senza che la somma venisse restituita.
Le famiglie vicentine si stanno quindi organizzando per procedere per vie legali assieme a gruppi di famiglie di altre città che hanno subito la stessa sorte.