21 Febbraio 2023 - 16.29

Carnevale: spesi oltre 2 milioni di euro in dolci, in due tavole su tre

Oltre due famiglie su tre (68%) non hanno rinunciano alle squisitezze del carnevale, dividendosi quasi equamente tra quanti li hanno acquistati in panifici e pasticcerie (33%) e quanti hanno preferito, invece, il fai da te casalingo (35%) per risparmiare qualcosa, ma anche per recuperare le ricette della tradizione. È quanto emerge dall’indagine online di Coldiretti nel trarre un bilancio del Carnevale 2023. 

L’inflazione ha pesato sulle tavole del Carnevale con gli ultimi dati di gennaio 2023 che vedono aumenti del 21% dei prezzi di farina e uova rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma il burro sale del 35% e lo zucchero addirittura del 54%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Il risultato è che i vicentini, secondo Coldiretti, hanno speso quest’anno oltre 2 milioni di euro per assicurarsi i dolci tipici del periodo, con in testa crostoi e fritoe.

“Con i prezzi che oscillano tra i 20 ai 40 euro al chilo per l’acquisto al panificio o in pasticceria non manca dunque chi si è dedicato alla preparazione casalinga per risparmiare ma anche – sottolinea Coldiretti Vicenza – per il piacere di esprimere la propria creatività personale nella realizzazione di dolci da offrire in famiglia o a parenti ed amici. La preparazione casalinga offre anche la possibilità di assicurarsi la qualità e la freschezza degli ingredienti, che fanno la differenza sul risultato finale, a partire dalle uova e dal miele”.

Il fatto che una porzione di 50 grammi di frappe contenga 235 chilocalorie significa che un consumo moderato non ha avuto effetti drammatici sulla dieta e sulla salute, anche perché la privazione in un momento di festa, soprattutto per i più piccoli può avere effetti negativi sull’umore.

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