CASSOLA – ROSSANO – Tragedia sui binari: il padre riconosce il corpo del figlio
Aggiornamento martedì 7 novembre
E’ stato riconosciuto il corpo del giovane trovato morto lungo i binari della ferrovia Bassano-Venezia nella mattinata di lunedì. A riconoscerlo è stato il padre che ha riconosciuto alcuni effetti personali del figlio alla stazione dei carabinieri di Rosà. Si tratta di un 28enne residente a Rossano Veneto. Non vi sono dubbi sul fatto che il giovane, da tempo depresso e seguito da psicologi, abbia compiuto un gesto estremo.
Lunedì 6 novembre
Macabra scoperta stamane a San Zeno di Cassola lungo i binari della ferrovia. Il corpo di un uomo decapitato, dall’età apparente di circa 30 anni è stato ritrovato lungo il tratto Bassano-Venezia.
Ad accorgersi del corpo il macchinista di uno dei treni di passaggio in mattinata. Subito è stato dato l’allarme e la linea è stata interrotta fino alle 10.30. Sul posto si sono portati polizia e carabinieri per i rilievi del caso. L’uomo ritrovato, privo di documenti, vestiva con una tuta ed un paio di ciabatte e giaceva lungo la massicciata nelle vicinanze del passaggio a livello di via Monte Asolone. Vive probabilmente nelle vicinanze e non è escluso che si tratti di un gesto estremo, compiuto durante la notte.