Cecchellero (Lega-LV): “Donna e agente aggrediti a Thiene, occorrono pene certe per un Alto Vicentino di nuovo sicuro”

“Una donna presa a pugni per strada, da parte di un eritreo senza fissa dimora. Un agente della polizia locale colpito con una bici, per aver provato a bloccare lo stesso aggressore. Peccato che l’autore di questi crimini sia stato rimesso in libertà subito dopo l’arresto. Quanto successo giovedì scorso a Thiene ha dell’incredibile, e ci indigna e irrita come non mai”. Sono le parole di condanna dell’accaduto del consigliere regionale Andrea Cecchellero, della Lega – Liga Veneta.
“Oltre a essere pienamente solidale con la signora e con l’agente coinvolto, che spero si riprendano presto, – commenta Cecchellero – resto basito della situazione: un individuo che si è dimostrato pericoloso per la comunità si ritrova subito a piede libero, come se un’aggressione gratuita e reiterata non fosse nulla. Tutto questo è inammissibile, a maggior ragione in un territorio come l’Alto Vicentino già teatro di episodi di violenza: pensiamo all’assalto perpetrato, lo scorso autunno nella stessa Thiene, a danni di due persone da parte di un branco di giovani; oppure, alle numerose risse, nei Comuni contermini. Occorrono perciò pene certe per i violenti che non rispettano le nostre leggi”, conclude il consigliere.