Cento di questi gradi, il nuovo libro sul Centenario della Carlotto Liquori
Torna a snocciolare eventi il Centenario del Liquorificio Carlotto di
Valdagno. Si infittisce infatti di appuntamenti il calendario che
condurrà alla fine dell’anno.
Il 5 ottobre sarà presentato il libro Cento di questi gradi, firmato
dall’autore Valerio Bigano. In 80 pagine Bigano racconta per immagini,
colori, profumi, sapori, pezzi di storia e l’epopea di due famiglie,
quella dei Carlotto e dei Potepan, il marchio, quello del Liquorificio
Carlotto, e il territorio, la Valdagno di inizio ‘900 in cui l’azienda è
nata, cresciuta e prospera tutt’oggi.
L’anteprima ufficiale è prevista alle 17.00 negli spazi del Locale
Storico di via Garibaldi 34 a Valdagno. Qui Bigano intratterrà gli
ospiti in compagnia di Daniela Carlotto, titolare del Liquorificio, e
del giornalista e gastronomo Antonio Di Lorenzo.
Alle 18.30 ci si sposterà solo di pochi metri per il taglio del nastro
alla mostra sensoriale allestita nella saletta Grillo Parlante di via IV
Novembre. Accanto ai pannelli che sveleranno alcune curiosità legate ai
principali liquori Carlotto, mettendo in moto i sensi, troveremo anche i
lavori degli studenti del Liceo Artistico “U. Boccioni”. Guidati dalle
prof.sse Scarpa e Pericoli gli studenti del triennio hanno reso omaggio
alle storiche etichette del marchio, con una serie di progetti grafici e
pittorici, che le rivisitano in chiave contemporanea. Saranno proprio
gli studenti, inoltre, a spiegare il lavoro svolto nelle giornate di
apertura al pubblico.
«La mia passione nasce dal fatto che sin da ragazzino sono stato
attratto dalle mignon di liquori – spiega Valerio Bigano – nel tempo
sono entrato a far parte dell’Associazione Italiana Collezionisti
Liquori e questo mi ha permesso di venire a contatto con la gran parte
delle aziende del settore. Presto ho capito che da parte delle aziende
più antiche c’era il desiderio di riappropriarsi della propria storia e
di fissarne le vicende in uno stampato.
Ho cominciato così a mettere a disposizione dei liquorifici e delle
distillerie le mie competenze e i miei contatti con gli altri
collezionisti. E così è stato anche nel caso di Daniela Carlotto, che si
è dimostrata da subito molto interessata al progetto di celebrare con un
libro il centenario della propria azienda. L’aspetto che mi ha più
colpito della Carlotto è stata la sua doppia “anima”: quella
rigorosamente mitteleuropea dei Pòtepan e quella più creativa dei
Carlotto. Inoltre trovo molto interessante il fatto che, pur essendo un
marchio di “nicchia”, la sua storia sia così ricca di vicende, alcune
davvero sorprendenti.»
«Ho avuto modo di apprezzare il lavoro del professor Bigano – racconta
Daniela Carlotto – in occasione dell’uscita di Gradi di carta, in cui
sono stati inseriti anche alcuni prodotti ed etichette Carlotto. Giunti
quasi senza accorgercene al traguardo dei cento anni di attività,
volevamo farlo principalmente per noi, per fermare il tempo, per
raccogliere quello che è stato. Abbiamo così avuto l’occasione di
riordinare idee, racconti, ma anche vecchi documenti. Spero che anche
chi ci ha conosciuto e accompagnato nel nostro percorso possa apprezzare
questo libro. Io l’ho già fatto!»