30 Luglio 2024 - 15.59

Ceramica Dolomite, Zaia: “Firmato l’accordo, il rilancio prende corpo”

“Ho creduto nelle potenzialità di questa azienda fin da quando, nel 2022, una cordata di imprenditori del territorio ha rilevato lo stabilimento ex Ideal Standard di Borgo Valbelluna (BL), il brand Ceramica Dolomite e tutti e 400 lavoratori in organico. Lo ha fatto in una fase storica particolarmente difficile, perché i costi dell’energia, determinanti nella produzione di ceramica sanitaria, salivano alle stelle e alcuni mercati si chiudevano. Ciò nonostante – afferma il Presidente Zaia – l’impresa ha raggiunto importanti risultati: le nuove collezioni presentano design e livelli di qualità da “Made in Italy” d’eccellenza, è migliorata l’efficienza delle produzioni e, rispetto a giugno 2023, i volumi di vendita sono aumentati di oltre il 70%. La necessità di dover incrementare ulteriormente vendite e produzione spinge ora l’azienda ad intraprendere un programma di rilancio più serrato che prevede un nuovo aumento di capitale, investimenti nella funzione commerciale per l’espansione in mercati internazionali più ricchi, una riorganizzazione per recuperare ulteriore efficienza e, nel contempo, rispondere alla forte crescita degli ordini attesi nei prossimi mesi”. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annuncia così, a pochi giorni dall’ultima riunione di monitoraggio in sede regionale, il nuovo incontro che si è tenuto oggi del tavolo relativo alla situazione di Ceramica Dolomite S.p.A.. L’incontro, finalizzato alla sottoscrizione di un accordo tra impesa e rappresentanti dei lavoratori per sostenere la fase di riorganizzazione e rilancio dell’azienda, è stato coordinato dall’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro con la Direzione Lavoro regionale e ha visto la partecipazione dell’azienda con i suoi consulenti, di Confindustria Belluno-Dolomiti, delle organizzazioni sindacali Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL e dei rappresentanti dei lavoratori.“I soci – prosegue Zaia- hanno già deliberato il loro intervento e oggi l’azienda e le parti sociali hanno sottoscritto un accordo che consentirà di supportare questo processo con l’impiego della cassa integrazione straordinaria per ridurre i costi fissi e favorire il cambiamento organizzativo. Sono certo che il confronto tra azienda, lavoratori e le loro rappresentanze sindacali continuerà ad essere costruttivo come lo è stato finora. A tal proposito non posso fare a meno di lodare la visione, la progettualità e la responsabilità dei soci, Finint, Delfin e Luigi Rossi Luciani S.a.p.a., nonché la competenza e l’attaccamento all’azienda dei lavoratori”. “Questa squadra – conclude Zaia- ha già dimostrato resilienza, gli obiettivi ora sono quelli di raggiungere l’equilibrio e riconquistare un posto di rilievo tra i leader di mercato. Come Regione ci impegniamo sin d’ora a monitorare la situazione tramite ulteriori incontri del tavolo e a valutare l’impiego di ogni misura o strumento disponibile per limitare il rischio di eventuali esuberi”.
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