17 Maggio 2021 - 17.40

Chiampo Comune ciclabile: ottiene la Bandiera Gialla Fiab

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Anche Chiampo fra le nuove bandiere gialle 2021 per FIAB-ComuniCiclabili

Il sindaco Matteo Macilotti: “Un risultato che ci rende orgogliosi di quanto abbiamo fatto, di quanto stiamo facendo e faremo per promuovere la ciclabilità nel nostro territorio. Abbiamo investito 4,5 milioni di euro. Per noi è un punto di partenza e l’obiettivo è quello di connettere tutti i tratti ciclabili esistenti e di diventare un Comune modello per la ciclabilità. Obiettivo aumentare i Bike Likes di FIAB”

“Rientrare tra i Comuni Ciclabili Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) – dichiara l’ Assessore alla Mobilità Sostenibile, Massimo Masiero è per Chiampo un importante riconoscimento che premia gli impegni economici e le politiche legate alla mobilità sostenibile che in questi anni il Comune ha messo in campo: progettualità e attenzione alla mobilità di pedoni e ciclisti per migliorare la qualità della vita di tutti.”

La ciclabilità a Chiampo

In questi anni il Comune di Chiampo sta portando avanti importanti progetti legati alla mobilità sostenibile: dalle piste ciclabili agli incentivi per le biciclette elettriche, all’attivazione di 2 linee Piedibus, all’organizzazione di eventi (Settimana Europea della Mobilità, Chiampo in Bici,…), all’istituzione del Tavolo della Mobilità della Valchiampo, ecc.

In particolare recentemente sono stati realizzati diversi tratti di piste ciclabili per unire il nord e il sud della Città:

pista ciclabile in zona Castiglione, pista ciclabile ad Arso, pista ciclabile in zona Stangà, pista ciclabile dalla Scuola Primaria Capoluogo al quartiere Filanda, pista ciclabile via Pace – via Pieve lungo il Torrente Chiampo.

Attualmente è in fase di progettazione esecutiva (per un importo pari a circa € 600.000) il completamento di tutti i tratti di ciclabili esistenti, al fine di dare continuità a tutta la rete e di collegare l’alta Valle del Chiampo in direzione San Pietro Mussolino; più funzionalità e più sicurezza per tutti i cittadini.

Di seguito il comunicato stampa FIAB

Altri 40 territori – tra cui 8 new entry – hanno ricevuto oggi il riconoscimento che valuta il grado di ciclabilità dei comuni e incentiva le amministrazioni ad adottare politiche bike friendly.

In evidenza le prime applicazioni delle nuove normative sulla mobilità ciclistica, introdotte nel Codice della Strada con i Decreti Rilancio e Semplificazione del 2020.

1 3 maggio 2021 – Sorridono sulle bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana i bike smile (punteggi) assegnati oggi ad altri 40 territori che, durante una cerimonia virtuale, hanno ricevuto il riconoscimento di FIAB-ComuniCiclabili.

L’iniziativa, promossa dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e giunta alla quarta edizione, valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly. Ogni anno le amministrazioni hanno tre “finestre” per poter rinnovare o candidare ex-novo la loro presenza nella rete FIAB-ComuniCiclabili: a inizio anno, a maggio e a luglio, momento di chiusura ufficiale dell’edizione.

Ad oggi le realtà FIAB-ComuniCiclabili nel nostro Paese sono rappresentative di quasi 9,5 milioni di abitanti ovvero più del 15% della popolazione italiana. L’edizione 2021 ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Il riconoscimento attribuisce alle località e ai loro territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e indicato sulla bandiera gialla con il simbolo dei bike-smile. Quattro le aree di valutazione. Per accedere il comune deve possedere almeno un requisito nelle aree “mobilità urbana” (ciclabili urbane/infrastrutture e moderazione traffico e velocità), “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi) e “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”.

Ulteriori parametri presenti nel territorio e/o nelle attività promosse dell’amministrazione nei quattro ambiti di valutazione, contribuiscono alla definizione del punteggio assegnato.

Sono 8 le nuove realtà entrate da oggi in FIAB-ComuniCiclabili:

Chiampo (VI) – 2 bike-smile

Chiavari (GE)- 2 bike-smile

Cupra Marittima (AP) – 2 bike-smile

Gioia del Colle (BA) – 1 bike-smile

Pasiano di Pordenone (PD) – 3 bike-smile

Porto Sant’Elpidio (FM) –2 bike-smile

Saronno (VA) – 2 bike-smile

Vaglio Basilicata (PZ) – 1 bike-smile

Tra questi va sottolineato l’impegno nel muovere i primi passi per lo sviluppo della mobilità ciclistica del piccolo comune di Vaglio Basilicata, grazie al quale la regione lucana ha fatto il suo ingresso nella rete FIAB-ComuniCiclabili.

Il riconoscimento va anche a sostenere la vocazione turistica di alcuni nuovi comuni come Chiavari, Porto Sant’Elpidio, Cupra Marittima che possono a pieno titolo promuoversi come mete bike-friendly.

In merito ai 32 rinnovi di oggi, ovvero realtà già aderenti a ComuniCiclabili, ci sono ben 9 capoluoghi di provincia, tra cui Bologna e Firenze (entrambi 3 bike-smile) che hanno colto l’opportunità per fare passi avanti e mettere in campo ulteriori strumenti per lo sviluppo della mobilità ciclabile. Bologna, ad esempio, ha esteso la rete urbana ciclabile di 8 km anche grazie alla realizzazione delle nuove “corsie ciclabili d’emergenza” previste nelle nuove normative del Codice della Strada, ha avviato la sperimentazione di un primo itinerario ciclopedonale cittadino (le cosiddette strade F-bis) e ha investito in comunicazione attraverso la campagna “andràtuttoinbici”. Per Firenze è stato significativo l’impegno nella manutenzione di alcune ciclabili e nella creazione di nuovi tratti.

Cuneo ha predisposto il piano della mobilità post Covid “co-vivere” e conferma i 4 bike-smile anche sulla bandiera ComuniCiclabili 2012, esattamente come Rimini, dove va segnalato l’avanzamento della pedonalizzazione che coprirà l’intero lungomare.

Nota di merito anche per Tortoreto (TE) in Abruzzo, unico tra i comuni di questa sessione di maggio ad aver ricevuto una promozione nel punteggio, passando da 2 a 3 bike-smile.

Tra le buone pratiche messe in campo nel 2021 dai ComuniCiclabili, si evidenzia l’impegno da parte di molti nell’istituire o implementare servizi di Pedibus e Bicibus (accompagnamento in gruppo dei bambini che effettuano a piedi o in bicicletta i tragitti casa-scuola), mentre alcuni territori, come Pescara, Brescia e la stessa Tortoreto, hanno già realizzato le prime “case avanzate”, uno spazio riservato alle biciclette posizionato davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore in prossimità degli incroci con semaforo che permette ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile agli altri veicoli e, nel caso, di poter svoltare per primi. Si tratta di una delle nuove normative a sostegno della mobilità ciclistica inserite nel Codice della Strada con i Decreti Rilancio e Semplificazione del 2020.

Se all’inizio l’obiettivo delle amministrazioni era quello di aderire alla rete dei ComuniCiclabili adesso, giunti alla quarta edizione, registriamo con piacere l’impegno di tante realtà nel volersi migliorare – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB che aggiunge: – La pandemia ha sicuramente messo in evidenza la bicicletta nell’agenda del Paese, con un interesse senza precedenti che rende il tema degli spostamenti sostenibili una priorità per tanti sindaci. I nuovi strumenti normativi per la ciclabilità introdotti nel Codice della Strada, per i quali FIAB si è battuta per anni, così come le nuove importanti risorse per le infrastrutture sono un supporto concreto ai territori che vogliono davvero cambiare. Per l’immediato futuro ci aspettiamo un’accelerazione nel percorso di trasformazione dei nostri comuni, all’interno del quale ComuniCiclabili ha il duplice ruolo di promotore e di misuratore affidabile del cambiamento”.

Proprio per questo FIAB-ComuniCiclabili mette regolarmente a disposizione delle amministrazioni aderenti interessanti momenti formativi.Anche nell’ambito della cerimonia virtuale di oggi, sono stati particolarmente apprezzati gli interventi di Edoardo Galatola del Centro Studi FIAB sul tema bici & sicurezza con i dati degli interventi safety in numbers (l’aumento dei ciclisti nelle città fa diminuire la percentuale degli incidenti mortali) e le posizioni sull’obbligatorietà o meno del casco; e quello di Loretta Marini, Consigliera Nazionale FIAB, che ha delineato ruolo e competenze dell’Ufficio Biciclette all’interno delle amministrazioni comunali.

Il prossimo momento della quarta edizione di FIAB-ComuniCiclabili è in programma per luglio, quando saranno consegnate le ultime bandiere gialle 2021 ai comuni già in rete che non hanno ancora rinnovato l’adesione per l’anno in corso e ai nuovi territori che intendono candidarsi ex-novo (il termine scade il 30 maggio).

La mobilità sostenibile è, oggi, un aspetto imprescindibile per la valutazione della qualità dei singoli territori. Anche tra i parametri previsti per l’assegnazione delle bandiere blu (il riconoscimento dato ogni anno dalla ong FEE-Foundation for Environmental Education ai comuni con le acque più pulite e i servizi balneari di qualità) troviamo, infatti, “piste ciclabili” e “aree pedonali”.

Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con quasi ventimila soci suddivisi in 190 associazioni e sedi in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell’ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore di enti e amministrazioni locali sull’importante tema della mobilità sostenibile. FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Tra le numerose iniziative, FIAB organizza ogni anno Bimbimbici, manifestazione nazionale dedicata a bambini e ragazzi che coinvolge oltre 200 città, e Bicistaffetta, per promuovere il cicloturismo quale volano economico del nostro Paese e sostenere lo sviluppo della rete ciclabile nazionale Bicitalia. Con il progetto ComuniCiclabili FIAB misura e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani: nel corso delle prime quattro edizioni, oltre 140 amministrazioni hanno già ricevuto il riconoscimento con un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) apposto sulla bandiera gialla. FIAB aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. Da aprile 2019 presidente di FIAB è Alessandro Tursi.

Per info: www.fiab-onlus.it

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