CHIAMPO – Truffatore seriale in azione: cinque tentativi in un solo pomeriggio
Nel pomeriggio di ieri, nel comune di Chiampo, si sono verificati ben cinque tentativi diversi di truffa a danni di quattro anziane ultra settantenni e di una impiegata di 52 anni.
Le donne sono state contattate telefonicamente sul loro numero di rete fissa da parte di uno sconosciuto il quale, qualificatosi come carabiniere, avvisava le vittime, con toni decisi, che un loro familiare aveva urgente bisogno di contanti, o anche di monili in oro, per pagare delle spese legali e una cauzione poiché rimasti poco coinvolti in un grave incidente che li vedeva responsabili.
Fortunatamente, tutte le possibili vittime, insospettite dalla chiamata o dalla non corrispondenza di quanto indicato dai truffatori con la loro situazione familiare, interrompevano la conversazione contattando immediatamente la locale Stazione Carabinieri per segnalare il tentativo di truffa patito.
Il copione è sempre lo stesso: instillare nelle potenziali vittime una sensazione di preoccupazione e fretta, puntando su valori affettivi e sul fatto di qualificarsi come Carabiniere o operatore delle Forze dell’Ordine, al fine di ricavare contanti, oro o gioielli.
I Carabinieri consigliano di dubitare, sempre. È bene ancora una volta sottolineare che nessun Ufficio Pubblico, ente di riscossione, funzionario, tecnico, avvocato, appartenente alle Forze dell’Ordine è autorizzato a riscuotere denaro in contante, né tantomeno gioielli o oro come contropartita.
Già lo scorso mese di maggio, proprio nel Comune di Chiampo, questa tecnica di truffa era stata descritta dal Comandante della Compagnia di Valdagno, Maggiore Danilo Ciampini, durante uno dei tantissimi incontri che l’Arma dei Carabinieri organizza con le così dette “fasce deboli”.
La cittadinanza debitamente allertate ed informata ha così potuto positivamente fronteggiare il tentativo di truffa praticato.
Sono già state avviate specifiche indagini per risalire agli autori delle tentate truffe.