Chiude la Lovato Gas, i sindacati: “Deve rimanere aperta”
Un fulmine a ciel sereno ha colpito la storica fabbrica vicentina. Stamattina, in un incontro con la Regione Veneto, e la Fiom-Cgil Vicenza l’amministratore delegato della Landi Renzo Group, Cristiano Musi, ha comunicato che la Lovato Gas verrà chiusa. Lasciando a casa una ventina di dipendenti.
“ E’ un impoverimento del territorio – dichiara Morgan Prebianca, segretario generale della Fiom vicentina – è assolutamente necessario un atto di responsabilità in questo grave momento di pandemia da Covid-19 da parte della proprietà. Chiediamo al gruppo Landi Renzo Group di fermarsi, di aprire una discussione su come tenere la produzione a Vicenza, di come realizzare i prototipi a Vicenza, visto che il sito produttivo si sta occupando anche di ricerca e sviluppo”.
Solo tre anni fa, dopo mesi di lotte e battaglie sindacali, era stato scongiurato il rischio di smantellamento e di chiusura dell’azienda che produce sistemi a gas e metano per le auto, con il licenziamento dei 120 dipendenti. Grazie agli accordi siglati era stata mantenuta una linea produttiva ed i settori commerciale e ricerca e sviluppo. “ Poche ore fa è arrivata una doccia fredda che sicuramente non ci aspettavamo – conclude Prebianca -. Non possiamo credere che, passati solamente tre anni, tutto si ripeta. Non possiamo permettere che il territorio vicentino e veneto venga impoverito con il trasferimento delle aziende da altre parti. Ne va dalle stabilità economica e sociale e del futuro dei lavoratori e delle loro famiglie”.
Oggi pomeriggio i lavoratori sono riuniti in una assemblea dove verranno decisi le prossime iniziative e le mobilitazioni.