14 Dicembre 2023 - 15.43

Chiusa in Basilica la mostra “La proporzione aurea”

Il progetto promosso da Relazionésimo, unitamente agli eventi Fuori Mostra e al Festival delle Relazioni, ha coinvolto complessivamente oltre 20 mila persone. Nei diversi palcoscenici si sono alternati accademici, storici, matematici, scienziati, artisti e scrittori, studenti e docenti: da Mogol a Michelangelo Pistoletto, da Franco Mussida a Lorella Carimali, dall’Orchestra di San Remo a Chiara Valerio e al giovane cantautore Giovanni Caccamo.

«Ventimila volte grazie!». Ketty Panni e Ombretta Zulian, ideatrici e organizzatrici della mostra “La proporzione aurea. Un viaggio tra emozioni, armonia e conoscenza”, pensata e realizzata nell’ambito dei progetti di Relazionésimo, hanno salutato con queste parole pubblico, collaboratori, artisti, e allestitori, intervenuti domenica sera, 10 dicembre, in occasione della chiusura della rassegna.

Un ringraziamento che è stato così esteso ai 10 mila visitatori della mostra, e alle oltre 10 mila persone che complessivamente hanno partecipato a più di 180 eventi organizzati nell’ambito delle iniziativedel Fuori mostra e del Festival delle Relazioni.

«Per due mesi – hanno detto Panni e Zulian, fondatrici e rispettivamente presidente e Ad di Relazionésimo – la Basilica, Piazza dei Signori e altri luoghi simbolo di Vicenza, si sono trasformati in cantieri culturali e spazi d’incontro e di relazioni. Le nostre proposte hanno destato curiosità e interesse e hanno dato vita ad importanti contatti, non solo con le diverse realtà istituzionali, imprenditoriali e culturali regionali, ma anche nazionali, interessate a partecipare e condividere lo sviluppo del percorso avviato con nuove iniziative in altre città italiane».

«La risposta positiva e l’alto numero di visitatori e di partecipanti – ha dichiarato Ombretta Zulian – testimoniano il successo della rassegna e del suo format di eventi collegati ai temi dell’esposizione. Una formula che riproporremo anche nell’ambito della mostra, organizzata dal Comune di Vicenza, che verrà inaugurata sabato, sempre in Basilica Palladiana: Caravaggio, Van Dyck, Sassolino Tre capolavori a Vicenza e dicui Relazionésimo è partner».

«Siamo felici di proseguire il nostro viaggio dentro la Basilica – ha concluso Ketty Panni – con due appuntamenti di approfondimento culturale: il 25 gennaio con il fisico del CERN Guido Tonelli, che esplorerà l’affascinante tema del tempo tra fisica contemporanea e arte, e il 1° febbraio con i professori Gaetano Thiene Rolando Bellini che affronteranno il rapporto tra arte e scienza in Leonardo e Caravaggio.

Visitatori alla Mostra

“La proporzione aurea” è stata un evento culturale unico nel suo genere in Italia, che in 70 giorni ha attratto oltre 10 mila visitatori. L’esposizione ha offerto una prospettiva innovativa sull’importanza delle relazioni nell’arte e nella scienza, nell’economia e nella società. Molto alta l’affluenza delle scuole – che sono state accompagnate con attività di laboratorio e corsi formativi accreditati per docenti – nelle due sedi della mostra: la principale, nel Salone della Basilica Palladiana e, come prosecuzione del percorso espositivo in Palazzo Cordellina, dove grazie all’intervento di Relazionésimo sono stati valorizzati ed esposti importanti volumi custoditi negli archivi della Biblioteca Bertoliana.

Eventi Fuori Mostra e Festival delle Relazioni

Agli incontri, convegni, laboratori e workshop svoltisi nello spazio conferenze della Basilica Palladiana, si aggiungono quelli sviluppati nel corso del “Festival delle Relazioni”che si è svoltodal 5 all’8 ottobre scorsi in vari luoghi della città: da Piazza dei Signori al Teatro Olimpico, dall’Università al Santuario di Monte Berico, dal cinema Odeon alla Stamperia Busato e alla Fondazione Vignato.

La manifestazione in quattro giorni ha coinvolto oltre 4700 persone, esplorando il dialogo tra diverse discipline, connettendo arte, scienza, filosofia e sociologia, in un tessuto culturale dinamico e stimolante che ha coinvolto realtà associative, organizzazioni profit e non profit del territorio.

Nei diversi palcoscenici, si sono alternati accademici, storici, matematici, scienziati, artisti e scrittori: da Mogol Michelangelo Pistoletto, da Franco Mussida Lorella Carimalidall’Orchestra di San Remo a Chiara Valerio e al giovane cantautore Giovanni Caccamo (con il suo Muro del cambiamento, installato per tutto il mese di ottobre a palazzo Cordellina), protagonista anche di un incontro che ha coinvolto oltre 600 studenti a Bassano del Grappa.

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