Chiusura notturna del tunnel Schio-Valdagno: da giovedì alle 21.30 fino al mattino successivo
Giovedì 12 gennaio alle 21.30 verranno chiusi al traffico sia il tunnel Schio-Valdagno che la galleria Valle Miara a Valdagno, fino alle ore 5.30 del giorno successivo venerdì 13 gennaio.
La chiusura si rende necessaria per poter effettuare una serie di attività di controllo degli impianti e alcuni lavori di manutenzione fra i quali, a titolo indicativo:
– controlli presidi antincendio nelle gallerie
– manutenzione segnaletica verticale
– manutenzione del verde in prossimità degli imbocchi
– spazzamento delle gallerie
– manutenzione dei pannelli a messaggio variabile
– manutenzione annuale strumenti di rilevazione monossido di carbonio
– manutenzione apparecchi luminosi
Va ricordato che il tunnel è caratterizzato da numerosi sistemi tecnologici complessi, per numero e tipologia, per la loro estensione e per il livello di integrazione tra i diversi sistemi.
La gestione della sicurezza viene, pertanto, quanto più possibile “automatizzata” secondo le best practices internazionali.
Molti sistemi sono gestibili dalla sala controllo attraverso uno specifico software denominato SCADA, un sistema informatico per il monitoraggio e la supervisione di sistemi fisici (Supervisory Control And Data Acquisition, cioè “controllo di supervisione e acquisizione dati”) o con PC dedicati al singolo servizio (controllo flusso veicoli tramite telecamere, gestione pannelli informativi a messaggio variabile).
“Le nuove tecnologie aprono opportunità inimmaginabili -commenta la presidente di Vi.Abilità Magda Dellai– nulla comunque sostituisce il controllo dell’operatore della sala di videosorveglianza e del personale tecnico, la loro esperienza e prontezza, né la prudenza alla guida degli utenti della strada. Piuttosto, la sicurezza è il risultato della combinazione di tutti questi fattori. Data la complessità della strumentazione tecnica di cui è dotato il tunnel, l’automazione fornita dal sistema SCADA nell’ambito dei sistemi di controllo dei processi infrastrutturali deve essere ispezionata periodicamente per poter assicurare il miglior funzionamento. Non trascurabili, sempre ai fini della sicurezza e del comfort della guida, la manutenzione ordinaria che è fatta anche di pulizia della sede stradale, della manutenzione del verde, della luminosità”.
“Nel tunnel Schio-Valdagno -continua Dellai- gli incidenti in vent’anni sono stati molto pochi. Ma il tunnel è stato concepito in base a normative di decenni fa e l’operazione di riduzione del costo del passaggio ha aumentato l’utilizzo a circa 2 milioni di passaggi all’anno, circa 5.500 passaggi al giorno. La gestione e l’operatività giornaliera della manutenzione di una galleria implicano elevati costi operativi, perizia tecnica e alti requisiti di finanziamento: le gallerie sono tra le parti più costose di una rete stradale per l’operatività in termini di fabbisogno energetico, impianti tecnologici, personale specializzato, sicurezza e monitoraggio.”
“Oggi -conclude la Presidente- in una galleria stradale moderna la sicurezza va garantita con un approccio strutturato e integrato, focalizzato sulla prevenzione degli incidenti gravi e sull’attenuazione delle conseguenze tramite l’incoraggiamento e l’agevolazione dell’auto-soccorso in prima battuta e il successivo intervento efficace dei servizi d’emergenza. È chiaro che la riqualificazione ai fini della sicurezza non è solo legata ai sistemi tecnici, pur fondamentali. La sicurezza non si realizza solo nell’implementazione di quanti più possibili impianti fisici, ma è il risultato dell’equilibrio tra i fattori di rischio previsti e le misure di sicurezza adottate, una combinazione di aspetti tecnici, misure preventive, analisi di criteri socio-economici e costi/benefici, educazione ai comportamenti corretti dell’utenza. Rientra tra i compiti di un concessionario tutta la parte tecnica e la programmazione volte a garantire la sicurezza degli utenti al massimo livello disponibile.”