Cicero (e Rucco) a Possamai: “Renderemo il progetto Tav sostenibile, voi l’avete firmato senza preoccuparvi degli effetti sulla città”
Riceviamo e pubblichiamo
“In politica, caro Achille (ndr. Variati), la coerenza si misura sugli obiettivi e il mio è sempre stato chiaro: riuscire ad incidere sullo sviluppo del progetto dell’Alta Velocità per fare in modo che la città non subisca disagi eccessivi e i lavori si svolgano in modo ordinato, creando meno problemi possibili alla viabilità cittadina. Questo significa la moratoria sulla TAV: avere il tempo di vedere il progetto con i tecnici per trovare soluzioni utili per la città che fino a questo momento non si è riusciti a mettere in campo.” le parole di Claudio Cicero che continua “A Te e Possamai evidentemente questo non interessa, visto che la moratoria lui non l’ha voluta firmare, ma lo posso capire: voi avete approvato un progetto senza preoccuparvi delle ricadute sulla città, noi invece ora lo renderemo sostenibile nell’interesse della città, che non può restare senza Alta Velocità, ma nemmeno vivere anni di disagi a causa dei cantieri. Del resto, Rucco ed io non abbiamo avuto sostanziali diversità di vedute sulla TAV e ci siamo semmai trovati in disaccordo su questioni di metodo, mai di merito. Nulla di strano quindi, se oggi ci troviamo in accordo su come affrontare una delle opere più importanti per il futuro della città in termini di impatto sul territorio. Trovo strano, piuttosto, che non susciti altrettanto interesse la scelta di Lucio Zoppello di appoggiare Giacomo Possamai, ma forse dalle vostre parti vi siete abituati alla coerenza di quelli che dopo anni di politica in Forza Italia rimangono folgorati sulla via del Partito Democratico. Non è il caso di Lucio Zoppello, ma al tuo posto la questione della coerenza in politica la porrei ad altri…”