Cicero: “Il sindaco uscente insiste per un confronto a due con il candidato del centrosinistra, come in un duello da film western”
In questo periodo i sette candidati si stanno incontrando in molte sedi diverse, secondo la più normale e sacra consuetudine democratica. Solo il sindaco uscente, da parte sua, insiste per un confronto a due con il candidato del centrosinistra, che ha invece il sapore di un duello da film western. Se Rucco non avesse una terribile paura di essere messo in difficoltà da me, come sta già regolarmente succedendo, e dagli altri candidati, attenderebbe con serenità l’esito del primo turno, dopo il quale, in caso di ballottaggio, potrà, forse, affrontare un dibattito ristretto. Personalmente, da vero civico quale sono e quale mi vanto di essere, trovo arrogante ed insopportabile che si presuma di conoscere a priori il parere dei cittadini, che hanno il diritto di assistere ad un confronto aperto e pienamente democratico, in modo da poter valutare le singole proposte. Io credo di rappresentare i molti che in questi giorni mi parlano, mi scrivono e mi esprimono la loro fiducia: a tutte queste persone e a molte altre il sindaco Rucco sta dispensando disprezzo e scarsa considerazione. Questo non mi sorprende: è lo stesso trattamento che ha riservato ai miei elettori nel recente passato, sollevandomi dall’incarico, non prima di aver incoraggiato il consigliere D’Amore, eletto nella nostra lista, a transitare nel gruppo consigliare di Fratelli d’Italia.