Cicero: “Rucco non è civico”
(comunicato stampa di Claudio Cicero, candidato sindaco a Vicenz)
Servivano la schiettezza e la trasparenza di Elena Donazzan per togliere definitivamente al sindaco uscente Francesco Rucco la foglia di fico di civico. “Cinque anni fa – analizza correttamente l’Assessore di FdI in regione Veneto – era una storia, ora è un’altra perché se cinque anni fa Francesco ha avuto la sua forza nel civismo, in questa avrà la sua forza nella forza dei partiti di centrodestra”.
Finalmente gli elettori possono vedere con chiarezza che il Sindaco Rucco non ha mai avuto il coraggio di ammettere. Ancora una volta Rucco, con il suo consueto opportunismo politico, cerca infatti di presentarsi come simbolo di quel civismo moderato che invece oggi trova casa altrove.
Ricordo ancora il grande entusiasmo e la determinazione con la quale esattamente cinque anni fa abbracciai per primo con la mia lista civica “Cicero… impegno a 360°”, il progetto civico di Francesco Rucco e come assieme riuscimmo a coinvolgere tante altre realtà civiche di centrodestra. Un percorso
partito da zero che consenti, passo dopo passo, di far convergere su di noi tutti i partiti della coalizione costituitasi.
Ora la storia è totalmente cambiata e la coalizione di Rucco è trainata da un Sindaco “politico” lasciando il ruolo del “civico” a me e alla mia lista.
La nostra lista civica che, come ho già avuto modo di dire, che è stata, è e resterà indipendente e che punta esclusivamente al buon governo della Città.
Ai cittadini arrivi il mio invito: diffidate dalle imitazioni. La lista “Cicero… impegno a 360°” nata nel 2008 non ha mai tradito il suo valore civico e in questi 16 anni ha dato il suo importante contributo Amministrativo. Questi sono i fatti che dimostrano la nostra lealtà, quella lealtà che il Sindaco Rucco ha barattato in cambio della promessa di una poltrona che è sempre più traballante.
A questo punto è evidente che l’unica strategia rimasta al sindaco uscente è quella di presentarsi come emanazione diretta del governo centrale, confondendo il livello nazionale con quello amministrativo e locale.